Fondò Città della Scienza, una figura di spicco nel mondo della scienza ed in quello accademico. Il professore ci lascia all’età di 89 anni
È con grande tristezza che annunciamo la scomparsa del Professor Vittorio Silvestrini, avvenuta ieri. Una figura di spicco nel mondo scientifico e accademico italiano, Silvestrini lascia un vuoto incolmabile non solo tra i suoi colleghi e studenti, ma anche tra tutti coloro che hanno avuto il privilegio di conoscerlo e apprezzare il suo lavoro.
Classe ’35 Vittorio Silvestrini ha dedicato la sua vita alla fisica e alla divulgazione scientifica, diventando un punto di riferimento nel panorama accademico italiano. Laureatosi in fisica all’Università degli Studi di Napoli Federico II, ha iniziato la sua carriera come ricercatore, distinguendosi presto per la sua passione e dedizione.
Il suo impegno nella ricerca scientifica è stato accompagnato da una profonda convinzione nell’importanza della divulgazione e dell’educazione. Nel 1987, ha fondato Città della Scienza a Napoli, un centro interattivo per la diffusione della cultura scientifica e tecnologica che è diventato un pilastro per la comunità, ispirando generazioni di giovani a esplorare il mondo della scienza. Il suo progetto ha rappresentato una scommessa coraggiosa in un periodo storico complesso per il nostro paese, contribuendo a fare di Napoli un punto di riferimento nel panorama scientifico e culturale internazionale.
Silvestrini era noto non solo per la sua intelligenza e competenza, ma anche per la sua capacità di rendere accessibili concetti complessi, avvicinando la scienza al grande pubblico. Il suo entusiasmo contagioso e la sua inesauribile curiosità hanno fatto sì che molti dei suoi studenti trovassero in lui una fonte di ispirazione, non solo come scienziato, ma anche come uomo di cultura e di grande umanità.
Oltre al suo contributo scientifico, Silvestrini ha sempre sostenuto un approccio umanistico alla scienza, ricordando l’importanza di integrare la conoscenza scientifica con una visione più ampia della società e del mondo. Credeva fermamente che la scienza dovesse essere al servizio dell’umanità e che l’educazione fosse il mezzo più potente per promuovere un futuro migliore.
Il professor Silvestrini ha ricevuto numerosi riconoscimenti durante la sua carriera. Nel 2006 ha ricevuto il Premio “Descartes” per la comunicazione scientifica diventando di fatto l’unico italiano ad aver vinto tale premio (fonte: Wikipedia). Tuttavia, chi ha avuto l’onore di conoscerlo sa che il suo vero lascito non sta nei premi ricevuti, ma nell’impatto profondo che ha avuto su coloro che ha incontrato.
Con la sua scomparsa, il mondo della scienza perde uno dei suoi più brillanti rappresentanti, ma l’eredità di Vittorio Silvestrini continuerà a vivere nelle menti e nei cuori di tutti coloro che ha ispirato.
Addio al professor Silvestrini. Il suo spirito vivrà per sempre attraverso la sua opera e l’impatto che ha avuto sulla nostra società.
