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Chiara Ferragni e Alessandra Balocco indagate per truffa
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1 anno fail
Chiara Ferragni e Alessandra Balocco coinvolte nel caso del pandoro Pink Christmas, difendono la loro posizione
Chiara Ferragni, famosa imprenditrice digitale, è attualmente indagata per truffa aggravata nell’ambito di un’indagine condotta dalla Procura di Milano. La questione ruota attorno al pandoro Pink Christmas prodotto dall’azienda piemontese Balocco. Oltre a Ferragni, è coinvolta anche Alessandra Balocco, presidente dell’azienda.
Il reato ipotizzato è la truffa aggravata dalla minorata difesa dei consumatori, commessa attraverso il sistema informatico. La procura sostiene che Ferragni avrebbe lasciato intendere, attraverso una campagna promozionale, che l’acquisto del pandoro avrebbe sostenuto la ricerca medica, ma la vendita non avrebbe influito sulla beneficenza come dichiarato.
Ferragni, assistita dai suoi avvocati, ha dichiarato di agire in buona fede e si è messa a disposizione per collaborare con le indagini. Nel frattempo, la Procura ha esteso le indagini a tutte le iniziative di beneficenza dei Ferragnez, sostenendo che potrebbero essere coinvolte in attività commerciali a discapito dei cittadini.
L’associazione dei consumatori, il Codacons, approva la decisione della magistratura di modificare le indagini da frode in commercio a truffa. La situazione è complessa, e Ferragni e altri coinvolti saranno presto chiamati a rispondere per gli aspetti dell’accordo stipulato nel 2011. La storia continua a svilupparsi, con il coinvolgimento delle Fiamme Gialle nella sede di Balocco per acquisire documentazione relativa alla campagna promozionale. Chiara Ferragni sostiene la propria serenità, ma la situazione è in continua evoluzione.
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