News

Inaugurata a Melito la casa rifugio Teresa Buonocore

Pubblicato

2 settimane fa

21 Novembre 2023

Inaugurata a Melito la casa rifugio Teresa Buonocore: un luogo accogliente per donne vittime di violenza, simbolo di speranza e solidarietà

A Melito, nel Parco Ville in Via Roma 8, è stata inaugurata una casa famiglia destinata alle donne vittime di violenza. Questa struttura significativa è stata allestita all’interno di un bene confiscato all’Alleanza di Secondigliano, ed è stata dedicata alla memoria di Teresa Buonocore, madre-coraggio di Portici.

Il bene è stato assegnato con Determina della Città Metropolitana di Napoli n. 16 del 2 gennaio 2023 in comodato d’uso a titolo gratuito e per finalità sociali alla Cooperativa sociale Casa dei sogni, in associazione temporanea d’impresa con l’A.P.S. Nessuno Escluso, la cooperativa sociale Apeiron e l’associazione Comitato civico Camposcino.

Teresa Buonocore perse la vita in un attentato il 20 settembre 2010, quando due sicari la attaccarono brutalmente, privandola della vita con quattro colpi di pistola. L’attentato fu una tragica conseguenza della sua coraggiosa testimonianza che portò alla condanna a 15 anni di carcere di un pedofilo colpevole di violenza sessuale, vittima dell’uomo anche la figlia di otto anni della donna. L’uomo fu successivamente identificato come il mandante dell’omicidio.

I responsabili delle associazioni assegnatarie sono: Rosario Mariniello (cooperativa sociale Casa dei sogni), Mario Mariniello (APS Nessuno Escluso), Emiliano Sanges (cooperativa sociale Apeiron) e Antonio Mauriello (Comitato civico Camposcino).

Il Consigliere Metropolitano Salvatore Flocco del M5S ha dichiarato: “oggi possiamo dire che siamo giuti con soddisfazione ad assegnare il primo bene confiscato dell’ente citta’ metropolitana di Napoli , “un luogo che prima puzzava di camorra oggi profuma di liberta’ ….”

All’inaugurazione hanno partecipato il Sindaco Metropolitano Gaetano Manfredi, il Consigliere Metropolitano Salvatore Flocco del M5S, responsabile per i beni confiscati, rappresentanti delle forze dell’ordine e membri del gruppo del Movimento 5 Stelle di Melito.