Elezioni a Villaricca, nervi tesi e liti dietro l’angolo. Pesano le assenze di Fratelli d’Italia, Lega e Forza Italia
Mancano pochissime ore all’inizio della campagna elettorale e francamente quello che si osserva osserva in queste ore, oltre a rincorrere potenziali candidati, la completa mancanza della politica e delle ricette per traghettare Villaricca fuori uno dei suoi momenti più bui.
La città infatti, viene fuori da venti mesi di commissariamento una tappa obbligata visto lo scioglimento del consiglio comunale per infiltrazioni camorristiche. In questi venti mesi la commissione straordinaria ha tentato di impegnare i pochi fondi disponibili per dare un barlume di normalità. La politica, in questo periodo, tranne qualche rara eccezione si è mostrata refrattaria.
Tuttavia sono tre i candidati Sindaco – Nicola Campanile, Francesco Gaudieri e Luigi Sarracino – che credono di avere una ricetta valida per risollevare le sorti della città. Non tutti però hanno i toni pacati in questo periodo.
Ci sono candidati più focosi che forse nel tentare di farsi vedere sui social hanno innescato diverse polemiche. Va anche bene con cosa porteranno a Villaricca?
Ad iniziare il candidato Sindaco Luigi Sarracino – a quanto pare Forza Italia, ma candidato con una civica – attacca il suo collega di partito Rosario Albano, un tempo 5 Stelle ora Forza Italia, ma candidato anche lui in un lista a sostegno di Francesco Gaudieri.
In un post pubblicato su Facebook il 15 settembre alle 22:17 si legge “Manifesti 6×3 per pubblicizzare una candidatura a consigliere comunale. Per un comune con 90 milioni di debiti. Gente brava a chiacchiere, che critica una parte politica, e poi ne fa parte. Non capisco cosa c’è dietro!”. Con tanto di foto del 6×3 e commenti che indicano il nome del destinatario del messaggio. Peccato che la foto sia sparita il giorno 16 settembre alle ore 10:32. Be poco male, forse Villaricca avrebbe voluto magari conoscere altro. Albano non risponde a Sarracino.
Il 15 settembre forse è una “data astrale” perché alle 9:24 la Senatrice M5S Castellone mette al corrente Villaricca – attraverso la sua pagina facebook – della prima riunione del centro sinistra che vedrà accanto i Movimento 5 Stelle accanto a Partito Democratico e liste civiche.
Il post non passa inosservato soprattutto all’occhio attento di Albano che così risponde a Castellone: “Ormai siete arrivati alla frutta… vi siete accordati con il Partito Democratico che ha ridotto in condizioni pietose la nostra Villaricca, cosa c’entra la Meloni? Parliamo di Villaricca ma sopratutto parliamo di come avete “svenduto” l’anima al diavolo”.
A far sbottare Albano evidentemente è stato questo passaggio della Senatrice Castellone: “Fa riflettere che la premier Meloni dichiari guerra alla criminalità a Caivano e poi, in uno dei 4 comuni sciolti per camorra che vanno al voto ad Ottobre, non prema per presentare una lista con il simbolo di Fratelli d’Italia in chiaro, pur esprimendo sul territorio autorevoli esponenti di partito.”
Giustamente, l’esponente 5 Stelle in Senato faceva notare che l’atteggiamento da “Law & Order” tenuto a Caivano dalla Premier non valeva per i comuni sciolti per camorra come Villaricca. A Villaricca, infatti, i simboli della Coalizione di Governo sono fuori dalla competizione elettorale, precludendosi chiaramente parte del voto di opinione di quelle persone che non voterebbero mai una lista civica. Sarebbe forse stato un segnale di discontinuità vero.
In questo parapiglia di metà settembre fa riflettere anche questo passaggio di Sarracino: “Gente brava a chiacchiere, che critica una parte politica, e poi ne fa parte. Non capisco cosa c’è dietro!”. Sarracino forse allude alle voci che avrebbero visto del sostegno con una manciata di voti di Albano, già esponente di Forza Italia, ad un candidato del Movimento 5 Stelle durante le elezioni a Qualiano? Ci auguriamo nei prossimi giorni di ascoltare la politica e programmi e non battibecchi da bar.
