Atti sessuali su due minorenni: arrestato un insegnante di musica

Atti sessuali su due minorenni. L’indagato avrebbe abusato della sua posizione di insegnante per avere rapporti con le ragazzine

Atti sessuali su due minorenni. Baci, palpeggiamenti e anche rapporti orali: arrestato un insegnante di musica. Ieri gli Agenti del Commissariato di Torre Annunziata hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare.

Ad emettere il provvedimento il Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Torre Annunziata, su richiesta della locale Procura della Repubblica.

A finire ai domiciliare per effetto della misura cautelare un insegnante di musica, abitante in Torre Annunziata, in quanto gravemente indiziato del reato di atti sessuali con minorenne (articolo 609 quater codice penale). A darne notizia una comunicazione della Procura di Torre Annunziata.

Dall’indagine, condotta dalla Polizia di Stato di Torre Annunziata e coordinata dalla locale Procura della Repubblica, è emerso che l’indagato avrebbe compiuto con un’allieva minorenne atti sessuali. Avrebbe baciato la minorenne e toccata nei parti intime. Secondo quanto riporta la Procura di Torre Annunziata, sarebbero avvenuti anche rapporti orali reciproci.

L’insegnante indagato avrebbe quindi abusato dei “poteri connessi alla sua posizione di insegnante di pianoforte avrebbe strumentalizzato la situazione di disagio psicologico vissuta dalla vittima e contravvenendo al potere/dovere di salvaguardarne l’integrità psico-fisica”. Gli abusi sarebbero avvenuti dall’ottobre al dicembre del 2022.

L’indagato, al fine di compiere i predetti atti sessuali, avrebbe svolto lezioni di pianoforte non autorizzate con la minore, in orari nei quali la stessa non avrebbe dovuto trovarsi presso l’istituto scolastico.

Tutto questo, in mancanza di previa richiesta da parte dei genitori della giovane, in assenza di autorizzazione da parte del Dirigente Scolastico ed all’insaputa del Consiglio di classe, in definitiva auto-assegnandosi in maniera arbitraria l’allieva.

Nel gennaio del 2023 nei confronti dell’indagato l’Autorità Giudiziaria aveva emesso un divieto di dimora nel territorio della città metropolitana di Napoli e un divieto di avvicinamento alla persona offesa. L’uomo, infatti, era gravemente indiziato di avere commesso un reato simile ai danni di un’altra allieva minorenne. Con quest’ultima avrebbe compiuto atti sessuale dal febbraio al maggio del 2022.

Gli agenti hanno tradotto l’indagato presso la sua abitazione dopo le formalità di ritoDopo le formalità di rito, l’indagato è stato posto agli arresti domiciliari presso la sua abitazione.

Il provvedimento eseguito è una misura cautelare emessa in sede di indagini preliminari. Contro di essa sono ammessi mezzi di impugnazione. Il destinatario è una persona sotto indagine e quindi presunta innocente fino ad una sentenza di condanna definitva.

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