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Banda di falsari a Napoli: 19 arresti

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Smantellata banda di falsari a Napoli: erano specializzati nella compravendita di denaro falso. Avevano a disposizione due depositi

Eseguita una ordinanza cautelare nei confronti di ventiquattro persone ritenute gravemente indiziate a vario titolo di “Associazione per delinquere finalizzata alla vendita e messa in circolazione di banconote in euro contraffatte in concerto con chi ebbe a produrle” e “Concorso con la citata associazione nella messa in circolazione di banconote in euro contraffate in concerto con chi ebbe a produrle”. Ad emettere il provvedimento il Gip del tribunale di Napoli, su richiesta della locale Procura, sezione criminalità economica.

Ad eseguire il provvedimento in diverse città d’Italia i militari della Seconda Sezione Operativa Napoli del Comando Carabinieri Antifalsificazione Monetaria, coadiuvati, dai loro colleghi della Prima Sezione Operativa Roma e della Sezione cripto-valute del medesimo comando specializzato. Hanno partecipato all’operazione i Carabinieri dei Comandi Provinciali di Napoli e di Brescia.

A finire in carcere nove persone, mentre dieci agli arresti domiciliari. Per cinque, invece, il divieto di dimora.

Nello specifico, il gip ha condiviso la complessa piattaforma probatoria compendiata nella richiesta della procura della repubblica.

L’ampia documentazione prodotta e contenuta nel fascicolo d’indagine, infatti, ha consentito al Giudice per le Indagini Preliminari di “ritenere assistita da gravi indizi l’esistenza e l’operatività di un’organizzazione criminale nella vendita e messa in circolazione di valuta in euro contraffatta”. La principale fonte di prova è costituita dalle intercettazioni e dai riscontri documentati dai Carabinieri che hanno condotto le indagini.

Le indagini

L’indagine ha consentito in poco più di un anno di smantellare un’organizzazione criminale ben strutturata che operava nel quartiere di Napoli Vasto. Il sodalizio era dedito ad acquistare e vendere valuta in euro contraffatta anche all’estero. Le transazioni della compravendita avvenivano all’interno di un basso, sottoposto a sequestro. I gestori rispettavano orari di lavoro come un normale ufficio: aprivano alle 12:00 e chiudevano alle 19:30. Non “lavoravano” le domeniche e i festivi.

Fondamentali per le indagini l’utilizzo delle osservazioni, il controllo e i pedinamenti. Importantissime invece le intercettazione delle comunicazioni – anche tra presenti – e la videoregistrazione dei luoghi delle illecite attività degli indagati.

Identificata, inoltre, l’organizzatrice e promotrice del sodalizio criminale e dei suoi complici e di coloro che aiutavano gli associati nelle attività illecite.

Grazie alle indagini localizzati due depositi all’interno dei quali il gruppo criminale nascondeva grandi quantitativi di banconote contraffatte. Individuata, inoltre, una vera è propria scuderia di motoveicoli. Questi che erano a disposizione dei componenti del gruppo per effettuare prelievi di banconote di volta in volta ordinate dagli acquirenti.

Le operazioni

Dall’undici febbraio 2022, gli investigatori hanno raccolto riscontri all’ipotizzata esistenza del gruppo criminale. In quella data, infatti, hanno individuato un deposito a Napoli contenente 288.300 euro contraffatti ed hanno arrestato due persone che vi vivevano.

Ancora il quattro marzo 2022 in un’altra operazione hanno arrestato a Pomigliano d’Arco un pregiudicato per gravi reati associativi. L’uomo era colpito da ordine di esecuzione per la carcerazione, emesso dalla Procura Generale della Repubblica preso la Corte di Appello di Napoli. Doveva scontare una condanna a 7 anni e 4 mesi di reclusione. In quella circostanza i militari dell’Arma lo hanno trovato in possesso di documenti di identità validi per l’espatrio falsi

Il ventitre marzo 2022 – sempre a Napoli – arrestati due cittadini francesi, in flagranza di reato. Avevano con loro 16.650 euro contraffatti, prontamente sequestrati.

Una nuova operazione il ventitre maggio 2022 nell’ambito della quale i Carabinieri hanno individuato un altro deposito sempre a Napoli. Vi hanno rinvenuto e sequestrato 175.750 euro contraffatti. Hanno inoltre arrestato, in flagranza di reato, due persone.

Il ventuno giugno 2022, infine, nella città di Casoria, arrestato, in flagranza di reato, per possesso di documenti di identità validi per l’espatrio falsi, un pregiudicato.

Il provvedimento eseguito è una misura cautelare disposta in sede di indagine preliminare. Contro di esso sono ammessi mezzi di impugnazione. I destinatari sono persone sotto indagine e quindi presunte innocenti fino ad una sentenza definitiva.

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