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Politica

Furore (M5S): “L’aeroporto di Salerno-Costa d’Amalfi fuori dalla rete Globale transeuropea dei trasporti”

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Trasporti. L’Eurodeputato Mario Furore: Esclusione incomprensibile e inaccettabile, un grave danno per la Campania e il Mezzogiorno. Pronta interrogazione

“In qualità di Eurodeputato, non posso restare in silenzio di fronte alla scandalosa esclusione dell’Aeroporto di Salerno-Costa d’Amalfi dalla rete globale transeuropea dei trasporti (TEN-T). Questa decisione appare non solo come un chiaro svantaggio per il nostro territorio, ma anche come un atto di miopia politica che mette seriamente a rischio lo sviluppo futuro di un’infrastruttura cruciale per la Regione Campania”. A denunciarlo è l’Eurodeputato del Movimento 5 stelle Mario Furore.

“Nonostante gli annunci a mezzo stampa di ex Parlamentari Europei, l’esclusione dell’Aeroporto di Salerno-Costa d’Amalfi dalla rete TEN-T è una scelta incomprensibile e lesiva degli interessi della nostra regione. In questo contesto, il nostro aeroporto viene inopinatamente equiparato a quelli di Crotone, Forlì, Cuneo e Brescia, i quali non riceveranno alcun finanziamento dall’Unione Europea e dovranno funzionare esclusivamente con fondi dello Stato italiano. Questa decisione costituisce una seria ipoteca sullo sviluppo di un’infrastruttura indispensabile per il progresso della Campania”. Rimarca l’esponente M5S al Parlamento Europeo

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“Nelle prossime ore depositerò un’interrogazione al Parlamento Europeo per comprendere le motivazioni dietro questa decisione e per chiedere che venga riconosciuta l’importanza strategica dell’Aeroporto di Salerno-Costa d’Amalfi per la Campania e l’intero Mezzogiorno. Solo attraverso una visione condivisa e un impegno concreto potremo garantire un futuro di crescita e sviluppo per il nostro territorio e le aree interne. L’esclusione dell’Aeroporto di Salerno-Costa d’Amalfi dalla rete TEN-T è una scelta vergognosa che non possiamo accettare. Mi impegno a fare tutto quanto in mio potere per ribaltare questa decisione e per assicurare che il nostro territorio riceva l’attenzione e il supporto che merita”. Così conclude Furore, annunciando una interrogazione.

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