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Sì al decreto energia, 1,3 miliardi per le famiglie

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Sì al decreto energia

Sì al decreto energia: Il governo approva misure straordinarie per contrastare l’aumento dei costi energetici e sostenere le famiglie italiane

Il consiglio dei ministri ieri ha tenuto e concluso una riunione di meno di un’ora durante la quale hanno approvato una serie di misure chiave in materia di energia, sostegno al potere di acquisto e tutela del risparmio. Queste misure sono progettate per affrontare le sfide attuali che il Paese sta affrontando, tra cui l’aumento dei prezzi dell’energia e le esigenze finanziarie delle famiglie italiane.

Una delle misure più significative riguarda il settore dell’energia. Approvato un decreto legge che prevede un contributo straordinario per il quarto trimestre ai titolari del bonus sociale elettrico. Questo contributo sarà erogato per i mesi di ottobre, novembre e dicembre e varierà in base al numero di membri nel nucleo familiare. L’obiettivo è alleviare il peso delle bollette energetiche per le famiglie italiane, specialmente in un contesto di aumento dei costi energetici.

L’Autorità di Regolazione per Energia, Reti e Ambiente (Arera) avrà il compito di determinare l’importo esatto del contributo, distribuendolo in modo equo nei tre mesi in base ai consumi previsti. Il governo ha stanziato fino a 300 milioni di euro per questo contributo nel 2023.

Cambia la sanatoria degli scontrini

Inoltre, è stato introdotto un cambiamento significativo nella sanatoria sugli scontrini e sulla regolarizzazione delle cripto-attività. Il nuovo decreto energia semplifica il processo di regolarizzazione delle violazioni relative ai corrispettivi fiscali, consentendo ai contribuenti di rimuoverle tramite il ravvedimento operoso. Questa opportunità è disponibile per le violazioni commesse tra il 1° gennaio 2022 e il 30 giugno 2023, con scadenza per il ravvedimento operoso fissata entro il 15 dicembre 2023.

Il decreto legge prevede anche la proroga dei termini per le agevolazioni per l’acquisto della prima casa per i cittadini di età inferiore ai 36 anni. La scadenza per presentare le domande è spostata dal 30 settembre al 31 dicembre, offrendo ai giovani italiani più tempo per beneficiare di queste agevolazioni.

Per quanto riguarda il settore energetico, sono previsti aiuti significativi per le famiglie italiane, tra cui l’IVA al 5% sul gas e la sterilizzazione degli oneri di sistema per il gas. Inoltre, è stato istituito un bonus benzina da destinare alle fasce deboli, con un finanziamento di cento milioni di euro.

Norma ‘salva-commercio’

Oltre alle misure energetiche, il governo ha approvato una norma chiamata ‘salva-commercio’, volta a evitare la chiusura di oltre 50.000 piccoli esercizi commerciali. Questa norma consente di regolarizzare le violazioni sugli scontrini, premiando chi effettua il ravvedimento operoso e paga le somme dovute, esentandoli dalla sospensione della licenza.

Misure di sostegno per i giovani studenti universitari

Infine, sono previste misure di sostegno per i giovani studenti universitari, con la copertura delle borse di studio per tutti gli studenti risultati idonei, ma non beneficiari.

Queste misure rappresentano un passo importante per affrontare le sfide attuali e migliorare la situazione finanziaria delle famiglie italiane, fornendo al contempo un aiuto essenziale nel settore energetico. Il governo sta lavorando attivamente per garantire un futuro più sicuro ed economicamente stabile per tutti i cittadini italiani.

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