Tensione a Napoli: Manifestazione per il Reddito di Cittadinanza

Tensione a Napoli durante manifestazione per il Reddito di Cittadinanza: Scontri e accesso alle rampe autostradali in mezzo a proteste

Una seconda manifestazione per difendere il reddito di cittadinanza ha generato momenti di tensione a Napoli, seguendo un precedente raduno all’inizio di agosto. Circa alcune centinaia di partecipanti si sono uniti al corteo, guidato dalla Rete dei comitati per la difesa e l’estensione del Reddito Napoli.

Durante il corteo, un gruppo di manifestanti è riuscito ad aprire l’accesso alle rampe autostradali di via Marina, superando la resistenza della polizia. Sono emersi scontri, durante i quali alcune persone sono state colpite con manganello. Un altro gruppo ha poi varcato il guardrail, consentendo al corteo di entrare sulla rampa autostradale. La manifestazione, che ha portato avanti messaggi contro la precarietà, la disoccupazione e le disparità economiche, ha ripreso il suo corso sotto una pioggia battente, con la presenza delle forze dell’ordine in tenuta antisommossa.

La Rete dei comitati ha espresso le sue preoccupazioni riguardo al reddito di cittadinanza, chiedendo la sua estensione e denunciando la guerra contro i poveri, oltre a richiedere tagli alle spese militari e maggiori tassazioni per le grandi aziende e i patrimoni milionari.

Nel frattempo, l’Inps ha inviato messaggi sms a migliaia di famiglie, comunicando lo stop al reddito deciso dal governo Meloni. Questa decisione ha portato a un crescente numero di nuclei familiari che perderanno il sussidio, e molti dovranno rifare domanda per continuare a ricevere l’aiuto. La situazione è incerta per molti, con un considerevole numero di persone che rimarranno senza reddito in attesa di nuove possibilità di supporto economico.

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