Business
Campania Startup 2023: ecco le agevolazioni per startup innovative
Pubblicato
1 anno fail
Campania Startup 2023: il programma di sostegno al consolidamento o alla creazione di startup innovatine operanti nell’area RIS3 Campania
“Campania Startup 2023”, questo è il nome dell’interessante iniziativa della Regione Campania. Con una dotazione finanziaria di 30 milioni di euro, ha l’obiettivo di sostenere la creazione ed il consolidamento di startup innovative ad alta intensità di conoscenza. Il fine è aumentare la competitività del sistema produttivo regionale, attraverso lo sviluppo di nuovi prodotti, processi e servizi innovativi, in coerenza con le traiettorie prioritarie della “Strategia regionale di Ricerca e Innovazione per la Specializzazione Intelligente” – RIS3 Campania.
Le agevolazioni sono destinate a finanziare progetti volti alla creazione ed al consolidamento di startup innovative costituite da non oltre 5 anni o da costituire, operanti nelle Aree di specializzazione della RIS3 Campania.
Fondamentale per la partecipazione all’Avviso è la dimensione del soggetto proponente: possono partecipare solo le Micro e le Piccole Imprese.
I soggetti beneficiari dell’agevolazione devono:
- essere iscritti nel Registro delle Imprese presso la CCIAA alla Sezione speciale dedicata alle Startup innovative;
- avere sede operativa destinataria dell’intervento agevolativo presso unità locale ubicata nel territorio regionale. Le imprese prive di unità operativa in Campania al momento della domanda di partecipazione, devono impegnarsi a possedere detto requisito alla comunicazione di avvio attività.
L’investimento minimo da candidare alle agevolazioni è pari a € 70 mila. In ogni caso non saranno ammissibili interventi che, all’esito istruttorio, generino un contributo inferiore a € 50 mila.
Il contributo massimo concedibile è pari a € 350 mila per un investimento di importo massimo pari a € 500.000,00.
Sono ammesse le seguenti tipologie di spese:
- impianti specifici, macchinari, attrezzature e arredi;
- acquisto e prima registrazione di proprietà intellettuale e in particolare costi dei brevetti, acquisiti o ottenuti in licenza da fonti esterne;
- acquisto/realizzazione programmi informatici funzionali all’attività di impresa e spese di realizzazione di siti web/applicazioni;
- consulenze funzionali all’avvio e/o allo sviluppo del progetto, quali ad esempio: consulenze finalizzate alla registrazione di brevetti; servizi di consulenza in materia di innovazione, compresi i servizi di incubazione e accelerazione di impresa; consulenze aventi a oggetto servizi di sostegno all’innovazione; consulenze aventi a oggetto servizi di sostegno alla penetrazione del mercato; consulenze aventi a oggetto servizi di sostegno alla digitalizzazione del business; consulenze aventi a oggetto servizi di rendicontazione delle attività di progetto;
- spese del personale contrattualizzato a tempo indeterminato o determinato purché e nella misura in cui impiegato nelle attività progettuali;
- spese generali, calcolate nella misura forfettaria massima del 15% del totale delle spese eleggibili del personale dipendente oggetto di agevolazione;
- altri costi di esercizio quali: costi di garanzia finalizzati all’erogazione del contributo in anticipazione; spese di promozione e commercializzazione per la progettazione e stampa di materiale commerciale e pubblicitario, web marketing, social media marketing, advertising, spese promozionali per partecipazione a fiere, purché connesse alla realizzazione dell’intervento, per un importo massimo pari al 20% totale dell’investimento; costi dei canoni connessi all’affitto dei locali della sede operativa nella quale viene realizzato il progetto di impresa oggetto di agevolazione, a decorrere dalla data di ammissibilità delle spese e fino alla data di ultimazione del programma, purché l’attività progettuale svolta nella sede operativa sia quella prevalente; materiali di consumo tecnici finalizzati alla realizzazione dell’intervento; spese per licenze software e per servizi in cloud.
L’intensità di aiuto per ciascun beneficiario è pari al 70% della spesa ammissibile. Nel caso in cui la spesa ammissibile risulti, all’esito della valutazione, di importo pari o inferiore a € 100.000,00, l’intensità di aiuto è aumentata al 80% della spesa ammissibile.
La procedura di selezione delle Domande di agevolazione è di tipo valutativo, con approvazione di graduatoria. L’Avviso scade il 31 luglio 2023.
Come sempre restiamo a disposizione per qualunque delucidazione menzionando detto articolo
Dott. G. Esposito
Eng.& Safety Manager
Potrebbe piacerti
Nola, convegno coi massimi esperti nazionali del settore Centri Commerciali
Terna: avvio programma “ESG-linked” di acquisto di azioni proprie a servizio del Piano Performance Share 2024-2028
Mercati in ribasso per Asia e Pacifico: focus sui Dati USA
Frana del 27 agosto a San Felice a Cancello: L’invettiva del Codacons Campania
Ferrero lancia Nutella Plant-Based: la prima variante vegetale in 60 anni di storia
La Peste Suina Infausta: Crisi e misure di emergenza in Lombardia