Cronaca

Spaccio di droga a Pago Veiano: scatta obbligo di dimora

Pubblicato

1 anno fa

29 Giugno 2023

Spaccio di droga a Pago Veiano, per un indagato 56enne scatta l’obbligo di dimora. Avrebbe spacciato cocaina

Spaccio di droga a Pago Veiano. Nella serata del 28 giugno, all’esito di attività investigativa coordinata dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Benevento, militari della Compagnia Carabinieri di Benevento hanno dato esecuzione ad una ordinanza di custodia cautelare dell’obbligo di dimora.

Destinatario del provvedimento cautelare un 56enne di Pago Veiano, ritenuto gravemente indiziato del reato di spaccio di sostanza stupefacente del tipo cocaina. A dare notizia una comunicazione della Procura della Repubblica di Benevento.

L’indagine è partita da una segnalazione anonima pervenuta alla Centrale Operativa della Compagnia Carabinieri di Benevento circa uno strano movimento di auto e persone nei pressi di un muretto di contenimento nella zona di Pago Veiano.

La rapida verifica dei militari della Stazione di Pietrelcina ha permesso di rinvenire un contenitore con all’interno la somma di euro 150, in banconote da piccolo taglio.

Le ulteriori investigazioni – compiute attraverso servizi di perlustrazione del territorio, acquisizione di documentazione, accertamenti su utenze telefoniche ed escussione di testimoni – hanno consentito di acquisire gravi indizi a carico del 56enne.

Individuato, infatti, il luogo utilizzato quale punto di scambio dello stupefacente, scelto al fine di evitare il controllo da parte delle Forze dell’Ordine. L’escussione di diversi acquirenti ha permesso di confermare l’intensa ed accurata attività di spaccio di cocaina posta in essere dall’indagato nel periodo ottobre/dicembre 2022.

Grazie all’attenta e minuziosa attività investigativa svolta dagli inquirenti ha consentito di delineare anche il modus operandi dell’indagato. Sulla scorta degli elementi raccolti il Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Benevento, condividendo la richiesta della Procura, ha emesso l’ordinanza applicativa di misura cautelare dell’obbligo di dimora.

Il provvedimento eseguito è una misura cautelare disposta in fase di indagini preliminari. Contro di essa sono ammessi mezzi di impugnazione. Il destinatario è una persona sotto indagine e quindi presunta innocente fino a sentenza definitiva.