Tante buone intenzioni che mirano ad una nuova visione di città, ma prematuro parlare di sindaci e di coalizioni che verranno con il tempo
Tenuta ieri in streaming dallo studio di Tele Club Italia la conferenza stampa di presentazione del laboratorio politico “Villaricca 2021, una nuova visione di città”.
Presenti tutti i gruppi politici che hanno inteso partecipare a questa nuova esperienza che porterà, con ogni evenienza, ad una coalizione politica.
Hanno partecipato i Consiglieri comunali di opposizione Raffaele Cacciapuoti (Liberi e Forti), Giovanni Granata (Villaricca Democratica), Mario Molino (Napoli Nord), Luigi Nave (Movimento 5 Stelle), Tobia Tirozzi (Trasparenza per Villaricca).
Presenti inoltre Francesco Mastrantuono (La Svolta) ed Antonio Cacciapuoti (Villaricca a Testa Alta) entrambi assessori nella Giunta Punzo fino a qualche mese fa.
Hanno partecipato anche esponenti di altre formazioni che non presenti in Consiglio Comunale come Vincenzo Di Rosa (Villaricca Futura), Lisa Capriello (Villaricca Sempre) ed Area Nuova i cui rappresentanti hanno affidato una nota da leggere a Giovanni Granata.
Tanti i buoni propositi venuti fuori dalle dichiarazioni di coloro che fanno parte del laboratorio politico. Ma come gli stessi hanno raccontato, si tratta ancora di una fase embrionale dove, evidentemente, si lavorerà alla sintesi dei temi che eventualmente, a meno che non vi saranno incidenti di percorso, porteranno ad un programma elettorale. La parola chiave della conferenza stampa è stata la nuova “visione” della Città.
Nelle intenzioni, infatti, vi è la risoluzione di tante criticità. Il territorio e servizi per i cittadini sono al centro dell’agenda politica del laboratorio. Come lo è il dissesto economico e tasse troppo alte a fronte dei servizi troppo poveri. Un punto fondamentale è stato quello de concetto di “filiera politica”. Grazie a questa, infatti, vi sarebbero le competenze, le esperienze e le capacità per risolvere tutti i problemi che attanagliano la città.
Quindi il laboratorio, stando a quanto hanno raccontato gli esponenti politici in conferenza stampa, grazie ai legami formati nei diversi enti locali fino al Governo sarebbe la giusta alternativa politica.
Poi è stata la volta delle domande dei giornalisti presenti. Queste hanno spaziato dal profilo del candidato sindaco, passando per l’eterogeneità del laboratorio e la presenza di esponenti che fino a poco prima facevano parte della squadra di governo.
I giornalisti hanno anche chiesto dell’assenza di esponenti politici come Francesco Guarino e dell’assenza del PD. Soprattutto se non fosse – tale Laboratorio – una sorta di tutti contro l’on. Raffaele Topo.
Su tali domande alcuni esponenti politici hanno mantenuto un condotta di equilibrio, spiegando che il laboratorio è aperto a tutti e non vi sono veti, altri invece hanno chiesto segnali di discontinuità a coloro che si trovano attualmente a sostenere l’attuale maggioranza.
L’eterogeneità invece è venuta fuori sull’on. Topo dove c’è stato chi, come Mario Molino, ha spiegato che questa volta la situazione è diversa dato che Villaricca non è più il suo collegio; e chi, come Giovanni Granata, non rinnega niente di quanto è stato fatto dalle amministrazioni passate soprattutto quelle guidate da Topo.
Gli altri hanno mantenuto un rigoroso equilibrio, spiegando che ogni aiuto che si da per il territorio è bene accetto.
Ultima domanda quella riguardante il passo avanti nel ruolo di sindaco fatto dal consigliere Rosario Albano.
Su tale questione tutti hanno riconosciuto la crescita politica di Albano e l’impegno profuso dal consigliere sul territorio. Allo stesso modo tutti hanno convenuto come sia ancora prematura una discussione sul punto. A bollare come provocazione invece il passo avanti di Albano il suo collega di partito Nave. Per dovere di cronaca e stando alle regole Albano, come chiunque altro, nel Movimento potrebbe aspirare alla carica di primo cittadino.
Molte altre sarebbero state le domande, ma il tempo come sempre è stato tiranno. Cercheremo di approfondire nei prossimi giorni.
