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Inter-Juventus 4-4: Un Derby d’Italia Spettacolare

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Un Derby d’Italia Epico: Otto Gol, Rimonte e Colpi di Scena in una Serata Indimenticabile a San Siro

San Siro ha vissuto una notte indimenticabile, uno di quei Derby d’Italia che resteranno nella storia per spettacolo, emozioni e gol. Niente a che vedere con gli Inter-Juventus degli ultimi anni, spesso cauti e bloccati, ma una sfida esplosiva che ha regalato ai tifosi otto gol e continui ribaltamenti di punteggio.

Un match intenso che, con il pareggio finale per 4-4, ha mostrato il meglio e il peggio delle due squadre, fra splendidi gol, errori difensivi e strategie azzardate dei rispettivi tecnici.

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Il Terzo 4-4 nella storia del derby d’Italia

Non è comune vedere tanti gol in una singola partita tra Inter e Juventus: questa è solo la terza volta che il Derby d’Italia finisce con almeno otto reti. Gli ultimi precedenti risalgono a decenni fa, con la vittoria bianconera per 9-1 nel 1961 e il 6-2 del 1932. Un match da incorniciare per il calcio italiano, che sembra rispondere al recente Clasico spagnolo in quanto a spettacolo ed emozioni.

Il Primo tempo: Un alternarsi di gol e occasioni

Inter e Juventus partono subito fortissimo. È l’Inter a passare per prima, grazie a un rigore trasformato da Zielinski dopo un contatto tra Thuram e Danilo. La Juventus però reagisce immediatamente, ribaltando il risultato nel giro di pochi minuti: prima Vlahovic mette in rete su assist di McKennie, poi Weah firma il sorpasso deviando un cross basso di Conceicao. Con questo doppio colpo, i bianconeri sembrano in controllo, ma l’Inter non ci sta.

La squadra di Inzaghi trova presto il pareggio con un gran mancino di Mkhitaryan dal limite e riesce a riprendere il vantaggio prima dell’intervallo grazie a un altro rigore di Zielinski, questa volta per un contatto in area tra Kalulu e Dumfries. Si va al riposo sul 3-2 per i nerazzurri.

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Nel secondo tempo, l’Inter sembra decisa a chiudere i giochi: un gol di Dumfries su azione confusa porta i nerazzurri avanti 4-2. Gli uomini di Inzaghi sfiorano anche la quinta rete con diverse occasioni, ma trovano un Di Gregorio strepitoso che nega il gol a Dimarco e Barella. A quel punto, Thiago Motta effettua un cambio chiave: inserisce Yildiz al posto di Weah. Dall’altro lato, Inzaghi risponde cambiando Pavard con Bisseck, una mossa che si rivelerà decisiva – ma in negativo – per l’Inter.

Yildiz si rivela subito pericoloso e riapre la partita con un tiro di sinistro su un contropiede fulmineo, battendo Sommer e portando la Juventus sul 4-3. Passano pochi minuti e ancora Yildiz trova la rete del 4-4, complice una disattenzione della difesa nerazzurra, lasciando libero il giovane attaccante di colpire sul secondo palo. L’Inter, incapace di reagire ulteriormente, non riesce a trovare energie per ribaltare di nuovo il risultato, e il match si chiude con un pareggio spettacolare.

Con il pareggio, nessuna delle due squadre riesce a fare un passo avanti decisivo. Ne approfitta il Napoli, che allunga a +4 sull’Inter e +5 sulla Juventus. Thiago Motta può dirsi soddisfatto per la rimonta bianconera, ottenuta anche con un pizzico di fortuna, mentre Inzaghi avrà motivo di riflettere su scelte tattiche che, nel finale, hanno concesso spazio alla reazione juventina.

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