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Prevenzione Incendi: la chimica atossica

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Prevenzione Incendi: la chimica atossica

Salute e sicurezza sul Lavoro: aggiornamento sull’applicazione alla chimica atossica ai sali di potassio nella prevenzione incendi

Nell’ambito della salute e della sicurezza sul lavoro, sempre maggiore diventa l’uso dell’applicazione della chimica atossica per l’uomo e per l’ambiente nel campo della prevenzione incendi. Essa, infatti, può essere usata in ambito domestico, navale, impianti elettrici, auto etc. Ovunque, insomma, vi sia la necessità di un intervento rapido e sicuro.

Le norme di prevenzione incendi si applicano in ogni ambito sia civile che industriale che terziario. Ai fini della sicurezza s’intende un rapido e sicuro intervento di chiunque (anche non addetti ai lavori di prevenzione incendi). Ad ogni modo ogni persona deve poter intervenire in modo sicuro prima per se stesso poi per gli altri, senza avere necessariamente delle conoscenze specifiche.

È buona norma, infatti, intervenire ad ogni principio d’incendio tempestivamente e se si riesce nei primi minuti ad arginare od eliminare il principio d’incendio, risulta proficuo l’intervento. Se invece non riusciamo ad arginare od eliminarlo allora bisogna allertare i Servizi pubblici antincendio contattando i numeri di emergenza del Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco (VV.F).

Ogni principio d’incendio può essere arginato prima di superare la curva dell’incendio andando nel campo del flashover (termine inglese che indica incendio generalizzato). Generalmente, il flashover si verifica quando i gas di combustione nella stanza raggiungono i 500-600 ° C.

La radiazione di calore dallo strato di gas di fuoco è così grande in questa fase da provocare l’accensione di tutti i materiali combustibili. Il flashover può verificarsi solo pochi minuti dopo l’accensione.

Nell’evoluzione di un incendio si possono individuare quattro fasi caratteristiche: fase di innesco:

  1. Fase di Sviluppo;
  2. Propagazione;
  3. Incendio generalizzato (o flash over);
  4. Estinzione e raffreddamento.

Nella fase di incendio generalizzato nessuno e niente può intervenire, si può solo argine incendio evitando che si propaghi, sino alla consumazione del materiale combustibile. Ricordiamo a tutti il Triangolo dell’incendio                                                 

Prevenzione Incendi: la chimica atossica

                                                   

All’uopo indichiamo una nuova applicazione tecnologica emersa dalle ricerche ed produzione di un Azienda produttrice nordeuropea. Tale applicazione già ha trovato impiego nelle ambulanze locali dove i pesi contenuti sono importanti. Illustriamo di seguito il principio chimico ed alcune tipologie di prodotto per i più comuni usi in ambiti quotidiani.

La tecnologia

La sostanza solida nei prodotti MAUS è costituita principalmente da un composto di potassio. I radicali di potassio sono molto attivi e interrompono le reazioni chimiche di combustione neutralizzando idrogeno, ossigeno e idrossido presenti nella fiamma.

Per il fatto che gli aerosol sono costituiti da particelle molto piccole di gas, il risultato è un agente estinguente più efficace della polvere convenzionale.

Un’altra caratteristica importante del composto di potassio è che la velocità di caduta delle particelle diminuisce quando la superficie diventa più grande della massa. Questo rende maggiore la resistenza dell’aria rispetto alla forza di gravità.

Ciò fa sì che le particelle rimangano sospese per una durata maggiore e questo contribuisce a un periodo di inertizzazione più duraturo, creando una protezione dalla riaccensione. Insieme, questi fattori rendono il composto un agente estinguente molto efficace. L’effetto estinguente per unità di peso è compreso tra 3 e 10 volte, più efficiente dell’Halon.

Come tipologie di prodotti distribuiti in campo elettrico, presso i rivenditori di materiale elettrico, troviamo due tipologie manuali, due tipologie di Sticker. Gli sticker trovano applicazione nei quadri elettrici di varie dimensioni, nei comparti motori frigo e di tutti gli elettrodomestici ove siano presenti parti elettriche, motori etc..

Le due tipologie portatili trovano impiego in ambito auto, furgoni, natanti, camper, roulotte etc. Limitati solo dalla fantasia d’impiego e dagli ambiti di rapidità e sicurezza intervento.

I rischi di incendio che ora puoi prevenire

Lo Sticker antincendio si attiva quando viene a contatto con il fuoco. Protegge l’abitazione, veicoli e imbarcazioni da incendi che altrimenti potrebbero facilmente propagarsi e causare disastri. Gli incendi nei quadri elettrici e nelle scatole dei fusibili aumentano ogni anno. La ragione può essere qualunque, da cortocircuiti, vecchi interruttori automatici o componenti elettronici rotti o sovraccarichi. Il calore di una fiamma può raggiungere i 600-1400°C. Quando la temperatura raggiunge i 380°C, lo Sticker antincendio sprigiona radicali di potassio completamente atossici e privi di contaminazione che interrompono le reazioni chimiche, estinguendo l’incendio.

La tecnologia è unica. l’estintore libera un aerosol di potassio che neutralizza i radicali di idrogeno, idrossido e ossigeno presenti nelle fiamme, soffocando il fuoco. L’aerosol, ecocompatibile e atossico non danneggia le componenti elettroniche, si dissolve nell’aria perciò non sarà necessario perdere tempo a pulire residui. Grazie alla sua miscela combatte tutti i principi di incendio quali combustibili (benzina, gasolio, alcool), circuiti elettrici fino a 7500 volt, gas, olio da cucina/grasso, oli generici, legno, plastica, tele sintetiche. estinguente efficace per incendi di classe A, B, C, D. L’estintore MAUS è certificato CE, BAM e RINAa (CSST 9203) perciò è ammesso come equipaggiamento d’emergenza anche per barche da diporto.

Per qualsiasi delucidazione tecnica e/o normativa in merito, contattateci alla mail: etconsulting2003@gmail.com Menzionando detto articolo.

Eng. & Safety Manager
Dott. G Esposito

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