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Incendio Caivano 24 giugno, Arpa Campania valuta gli effetti ambientali

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Incendio Caivano 24 giugno

Incendio Caivano 24 giugno. Questa mattina istallato un campionatore per il monitoraggio delle diossine disperse in atmosfera

A seguito dell’incendio che si è sviluppato venerdì 24 giugno alle spalle del campo rom di Caivano (località Cinquevie), i tecnici Arpac del Dipartimento di Napoli sono prontamente intervenuti, mentre l’incendio era ancora in corso, su attivazione e di concerto con i Vigili del Fuoco. Lo fa sapere in una nota stampa l’ARPAC.

Questa mattina i tecnici hanno installato un campionatore per il monitoraggio delle diossine disperse in atmosfera a circa 200 metri in linea d’aria dall’epicentro dell’incendio.

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A un primo sopralluogo, il personale dell’Agenzia ha osservato che le fiamme hanno coinvolto autovetture, stoffe, guaine, frigoriferi, gomme, olio motore e materiale plastico utilizzato in edilizia.  

Nelle ore successive all’incendio – scondo quanto riporta ARPAC – non si sono riscontrati aumenti significativi delle concentrazioni degli inquinanti. Tra essi monitorati le PM10, il biossido di azoto, il benzene e la CO. Il tutto è avvenuto attraverso le stazioni fisse della rete di monitoraggio della qualità dell’aria e il laboratorio mobile già attivato la scorsa settimana.

Il 18 giugno, infatti, un altro incendio aveva coinvolto un deposito di automezzi sempre nel comune di Caivano. Anche in quel caso l’agenzia ha proceduto proceduto al monitoraggio delle diossine disperse in atmosfera attraverso un campionatore.

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Ha effettuato, inoltre, il monitoraggio di inquinanti quali benzene, toluene, xilene, monossido di carbonio, ossidi di azoto, ozono, PM2.5 e PM10 attraverso l’attivazione di un laboratorio mobile.

I risultati del primo incendio sono disponibili sul portale dell’Agenzia a questo link (Incendio di Caivano, ulteriori risultati delle indagini ambientali – News – Arpac (arpacampania.it) 

I risultati delle indagini in corso verranno invece progressivamente diffusi sul sito dell’Agenzia e mediante successivi comunicati.

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