La Scabec arriva a Bacoli

FreeBacoli ha rinunciato per la Scabec alla sua vecchia bandiera di creare lavoro a partire dai beni culturali ?

Su proposta del Vicesindaco – tornato dall’ombra – la Giunta del 2 febbraio ha approvato una convenzione con la Scabec “per il programma di valorizzazione dei beni culturali di Bacoli” che “intende contribuire all’immagine ed al prestigio del Parco del Fusaro”.

Secondo la convenzione – valida fino al 30 settembre – la società per azioni della Regione spenderà 20 mila euro dei suoi fondi per “- realizzazione e gestione di un portale dedicato al turismo ed alla cultura del Comune di Bacoli, includente la rete locale dei servizi e degli operatori; – attivazione e gestione canale social media e Instagram; – progettazione e realizzazione materiali promozionali a mezzo stampa”.

Inoltre il Comune autorizza la Scabec alla realizzazione “- eventi (cfr. esempio: eventi media art, taste typical food and wines); – eventi nell’ambito dell’iniziativa Campania By Night; – eventi promozionali all’interno o in collegamento con il servizio di Artecard; – percorsi formativi a cura del Comune destinati agli operatori del settore”.

Indubbiamente la Scabec muove risorse ingenti però da opportunità potrebbe divenire un problema se lasciata a “briglia sciolta” e senza chiarire alcuni dei nodi oggi esistenti.Come si inserirà ad esempio la Scabec nella gestione dei beni – quelli del Parco sono nella disponibilità del CIC e gestiti da volontari – e ne assicurerà la gratuita e libera fruizione anche durante gli eventi ?Che sorte avranno l’Ufficio Cultura – già depotenziato – e le “Pro Loco” esercitando la Scabec le loro stesse funzioni di promozione turistica ?La Scabec infine garantirà nuove opportunità sul nostro territorio ? Quanti giovani, quanti laureati, quante guide turistiche della nostra Città vi lavorano o vi troveranno lavoro ?Che FreeBacoli abbia rinunciato per un “carrozzone pubblico” alla sua vecchia bandiera di creare lavoro per i giovani dai nostri siti ?

Nota stampa Associazione “il Pappice”