Cronaca
Acerra, gestiva un forno abusivo: denunciata 60enne
Pubblicato
5 anni fail
L’ultimo controllo in ordine di tempo avvenuto ad Acerra. La donna, al piano terra della sua abitazione, aveva allestito un vero e proprio panificio.
Continuano le attività dei carabinieri del Comando provinciale di Napoli di contrasto alla panificazione abusiva.
L’ultimo controllo – effettuato ad Acerra dai Carabinieri della locale stazione – è costato una denuncia ad una 60enne incensurata del posto.
Al piano terra della sua abitazione aveva allestito, senza alcuna autorizzazione, un vero e proprio panificio. Impastatrici professionali, 2 forni e quasi 300 chili di legna da ardere ricavata dallo smaltimento per il trasporto merci sulle quali erano infissi anche alcuni chiodi.
La donna – pronta ad infornare quasi 40 chilli di prodotti da forno – è stata sanzionata per 1000 euro e la sua attività illecita sequestrata.
Il sequestro di Acerra è effetto dell’impegno del Comando Provinciale di Napoli in materia di sicurezza alimentare.
La scorsa settimana, i Carabinieri della Tenenza di Caivano sequestrarono ben 130 chili di pane privo di indicazioni sulla tracciabilità e prodotti in un forno abusivo.
Stessa sorte per un altro commerciante “improvvisato” di Afragola a cui furono sequestrati 31 chili di prodotti da forno.
Anche a Giugliano i militari della stazione di Qualiano denunciarono un 67enne perché sorpreso a gestire un panificio abusivo nella sua abitazione.
A Napoli, invece, i carabinieri tolsero al mercato nero alimentare quasi 50 chili di pane venduto in strada e cotto senza le prescritte autorizzazioni.
Nota stampa Carabinieri Comando Provinciale Napoli
Potrebbe piacerti
Napoli, sorpresi a cedere la droga: in arresto due persone
Spari a San Sebastiano a Vesuvio: muore 19enne, fermato 17enne
Napoli piazza Garaibaldi: bloccato subito dopo una rapina. Arrestato
“Donne che in…cantano” a Torre del Greco
Il progetto del Museo Caruso tra i migliori lavori del design italiano 2024
Napoli: ritrovata la statua di San Ciro, trafugata dall’edicola votiva in via Stanzione