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TikTok: sanzione dall’Antistrust, multa da 10 milioni per carenze nei controlli dei contenuti

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TikTok
foto da redazione

L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato impone una sanzione record a TikTok per le sue pratiche di gestione dei contenuti e algoritmi.

L’Autorità Antitrust ha emesso una multa senza precedenti di 10 milioni di euro nei confronti di TikTok, in seguito alla scoperta di gravi carenze nei controlli dei contenuti sulla piattaforma. Secondo quanto riportato dalla nota ufficiale dell’Autorità, la società è stata sanzionata per aver permesso la diffusione di contenuti che possono minacciare la sicurezza di soggetti minori e vulnerabili.

La decisione dell’Antitrust

Risultano inadeguati i controlli della società sui contenuti che circolano sulla piattaforma, in particolare quelli che possono minacciare la sicurezza di soggetti minori e vulnerabili”, ha dichiarato l’Autorità Antitrust, evidenziando la gravità delle carenze riscontrate.

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La decisione dell’Autorità Antitrust è stata motivata anche dalla pratica di riproporre sistematicamente ai utenti i contenuti problematici, grazie alla profilazione algoritmica. Questo meccanismo stimola un uso sempre crescente del social network, incrementando di conseguenza la redditività degli introiti pubblicitari.

La sanzione

La sanzione di 10 milioni di euro è stata irrogata in solido a tre società del gruppo Bytedance Ltd, proprietario di TikTok: l’irlandese TikTok Technology Limited, la britannica TikTok Information Technologies UK Limited e l’italiana TikTok Italy Srl.

l’indagine

L’indagine condotta dall’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha evidenziato la responsabilità di TikTok nella diffusione di contenuti potenzialmente dannosi, tra cui la cosiddetta “challenge cicatrice francese”, che possono minacciare la sicurezza psico-fisica degli utenti, in particolare i minori e i vulnerabili.

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Inoltre, TikTok è stato accusato di non aver adottato misure adeguate per evitare la diffusione di tali contenuti, nonostante avesse dichiarato di avere delle Linee Guida che rendono la piattaforma uno spazio “sicuro”. Tuttavia, queste Linee Guida non sembrano tenere sufficientemente conto della specifica vulnerabilità degli adolescenti, che possono avere difficoltà a distinguere la realtà dalla finzione e tendono ad emulare comportamenti di gruppo.

Infine, l’utilizzo del “sistema di raccomandazione” basato sulla profilazione algoritmica degli utenti è stato criticato per favorire la diffusione di contenuti pericolosi al fine di aumentare il tempo trascorso dagli utenti sulla piattaforma e quindi incrementare i ricavi pubblicitari.

La multa inflitta a TikTok rappresenta un avvertimento per tutte le piattaforme sociali riguardo alla responsabilità nella gestione dei contenuti e nell’uso degli algoritmi. L’Autorità Antitrust ha chiarito che le pratiche commerciali devono rispettare pienamente le normative in materia di sicurezza degli utenti e di concorrenza, al fine di garantire un ambiente digitale sicuro e equo per tutti gli utenti.

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