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A Stoccolma, passo dopo passo, tra tendenze, stelle e corone     

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A Stoccolma

A Stoccolma: Un Viaggio tra sapore dolce e salato della Città, tra cultura svedese e Icone Internazionali

Apparentemente lontana per distanza geografica e per cultura, l’influenza svedese, discreta e al contempo dilagante, è in realtà molto presente nella vita quotidiana di noi italiani.

Da piccoli, la tv ci intratteneva con avventure della stravagante Pippi Calzelunghe, bambina dai vestiti a righe e modi sopra le righe; oggi, il fast fashion e il design d’arredo pseudo fai da te sono ormai nelle case di tutti (in pratica, armadio e contenuto!), mentre nell’aria ancora risuonano le coinvolgenti melodie pop degli ABBA.

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Per (ri)scoprire altre icone svedesi internazionali, non resta che visitarne la capitale. Ordinata, efficiente, ma al contempo rilassata e informale, così si presenta oggi al turismo Stoccolma. Nonostante il racconto della sua fondazione, tra storia e leggenda, riporti molteplici battaglie, invasioni, saccheggi e incendi, oggi l’elegante capitale svedese accoglie i suoi ospiti con la sua sobria e pacata bellezza.

Fondata su un arcipelago di 14 isole nella confluenza tra il Mar Baltico e il lago Malaren, affianca alle piste ciclabili una rete di trasporti pubblici ineccepibile: le stazioni della metropolitana, al contempo transito e destinazione turistica, sono set fotografici molto ricercati.

La bellezza della città, però, si scopre a piedi, a partire dell’isola di Stadsholmen: il barocco si svela nel Kunliga Slottet, varcando le meravigliose sale del palazzo reale di ispirazione italiana e francese, in cui ricorre, nei gioielli, negli stucchi e nelle decorazioni, il simbolo monarchico con stella e corone (che poi è anche la moneta locale).

Si prosegue osservando la facciata del Riksdag, edificio del parlamento, fuori dal quale, con un cartello scritto a mano, nel 2018 iniziò la sua missione di attivista per l’ambiente e l’ecologia l’allora ragazzina Greta Thunberg.

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A Gamla Stan, la città vecchia, si calpestano le stradine tutte intorno alla Stotorget, simbolica piazza dai romantici edifici dalle sfumature rosse che vogliono “dimenticare” di essere state testimoni di una sanguinosa battaglia per simboleggiare, invece, il cuore pulsante della città svedese.

Una passeggiata piacevole e silenziosa tra piccole botteghe artigiane e negozi di giocattoli in legno, in un’atmosfera un po’ fuori dal tempo, conduce alla cattedrale e all’antico palazzo della Borsa che ospita l’Accademia di Svezia e il Museo Nobel: il chimico inventore della dinamite e del premio filantropico più prestigioso al mondo.

Se la luce naturale rende speciale la capitale svedese, sono le ombre che l’hanno resa famosa, grazie alla produzione letteraria di gialli, prima fra tutti, la saga “Millennium” di Stieg Larsson (da cui sono stati tratti anche film di successo). Sull’isola di Södermalm, (quartiere natio di un’altra Greta famosa, la divina Garbo) si può partecipare a tour organizzati per ritrovare le location dei romanzi e dei film, tra i quali la sede della testata Millennium e i luoghi di azione dei protagonisti, il giornalista Mikael Blomkvist e Lizbeth Salander, hacker fuori dagli schemi.

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L’Isola di Diurgarden, invece, rappresenta un vero e proprio unicum in Europa: si tratta infatti di un intero quartiere verde, completamente dedicato al tempo libero di locali e turisti.

Le famiglie (quasi sempre coppie giovani con due figli e cane al seguito) passeggiano o fanno picnic, mentre single e coppie si dedicano al Plogging, attività che coniuga insieme jogging con la pulizia delle strade (in verità, già molto pulite!) e che si spera vivamente diventi la nuova e più estesa tendenza svedese!

Oltre allo zoo, è possibile visitare lo Skansen, un museo a cielo aperto che offre una sorta di viaggio nel tempo nella vita svedese dai primi del secolo scorso, oppure, in caso di maltempo (e qui il clima è spesso mutevole) si può approfittare delle alternative che il quartiere offre, dal tempio degli ABBA al Museo “Vasa”, dedicato al “Titanic” svedese.

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Su un’altra isola, raggiungibile con un traghetto in partenza dal molo del municipio, vi è una delle meraviglie della città: la traversata sarà un piacevole preludio d’acqua, prima di visitare l’imperdibile castello di Drottningholm, residenza della famiglia reale e bene patrimonio Unesco.

Passo dopo passo, non resta che fermarsi per una pausa golosa con caffè e un assaggio di kanelbulle, il burroso dessert sfogliato alla cannella. Stoccolma ci ha svelato il suo duplice sapore, dolce e salato (soprattutto nei costi!), come la natura delle sue acque e, se proprio dovesse prenderci un colpo al cuore, niente paura: il peacemaker è stato inventato qui!

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