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Giallo di Pollica, I fratelli Vassallo: “La verità sta venendo a galla, sui depistaggi avevamo ragione”
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2 anni fail
Giallo di Pollica. Dario e Massimo Vassallo: “Cogliamo l’occasione per esprimere la nostra personale gratitudine ai magistrati della Procura Distrettuale Antimafia di Salerno”
Dopo le notizie che hanno riportato la svolta nelle indagini sul giallo di Pollica riguardante la morte del Sindaco Angelo Vassallo, i fratelli Dario e Massimo intervengono commentando la notizia.
“Abbiamo appreso da notizie di stampa che la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Salerno ritiene di avere individuato i responsabili dell’omicidio di nostro fratello Angelo, con il coinvolgimento di appartenenti alle forze dell’ordine, oggi indagati per l’omicidio di nostro fratello e per traffico di droga, insieme a malviventi della criminalità organizzata”. Cosi in una nota stampa congiunta inviata ai media i fratelli Dario e Massimo Vassallo, rispettivamente Presidente e Vice Presidente della Fondazione Angelo Vassallo.
“È con dolore ed amarezza che registriamo che questi risultati investigativi confermano quanto per anni abbiamo denunciato, compresi certi depistaggi che potevano avere come unica spiegazione la complicità fra depistatori e assassini”. Aggiungono dalla Fondazione Angelo Vassallo ponendo l’accento sulle connivenze e complicità tra depistatori e assassini.
“Cogliamo l’occasione per esprimere la nostra personale gratitudine ai magistrati della Procura Distrettuale Antimafia di Salerno che hanno dimostrato di saper guardare in faccia le verità senza timidezza alcuna anche nei riguardi dei “complici eccellenti”, e perciò confidiamo che finalmente possa essere fatta giustizia e che presto possa svolgersi un processo, in cui con il nostro difensore avv. Antonio Ingroia ci costituiremo parte civile perché giustizia sia fatta sino in fondo”. Così concludono Dario e Massimo Vassallo.
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