Abbiamo chiesto lumi ma nessuna risposta è ancora giunta, nel frattempo nel silenzio la barca Qualiano Multiservizi SpA affonda sempre più.
“Cinque mesi. In cinque mesi si farebbero tante cose se solo lo si volesse. Tanto è passato da un Consiglio comunale del Comune di Qualiano nel quale si decise, o meglio si fu costretti a decidere, di abbassare il capitale sociale della Qualiano Multiservizi SpA. La decisione avvenne attraverso, come raccontato in sede di consiglio, una serie di ipotesi che prevedevano, tra l’altro, anche la variazione societaria da SpA ad Srl (quindi da Società per Azioni a Societa a Responsabilità Limitata) non approvata in quanto “sembrava brutto”.
Cinque mesi sono tanti e in questo lasso di tempo non vi è stato
un attimo per operare l’abbassamento del capitale sociale.
Evidentemente, nonostante l’immediata eseguibilità della delibera
e quanto imposto dalla legge in caso di perdite ancora nulla è stato
fatto, esautorando il Consiglio comunale del suo ruolo decisionale e
nel silenzio tombale oltre ad ignorare quanto impone il Codice
Civile. Ma forse chi decide non è il Consiglio Comunale e pertanto
bisogna aspettare e tacere. Una prassi sempre attuale non parlare dei
problemi tanto poi i cittadini dimenticano.
Ma se cinque mesi per i più sono tanti, circa tre anni lo sono
ancora di più. Questo, infatti, è il tempo che è trascorso
dall’ultimo bilancio consultabile (2016) della Società interamente
municipale che gestisce il ciclo integrato dei rifiuti nella città
di Qualiano.
I bilanci del 2017 e 2018 sarebbero stati depositati presso la
Camera di Commercio di Napoli ma ancora non pubblicati senza che se
ne sappia la ragione o se ne interessi qualcuno. Ma tanto si sa che
non succede mai nulla, ne tanto meno coloro che sono deputati al
controllo e siedono in Consiglio comunale prendono posizione, tanto
sono i soldi dei cittadini mica i loro.
Tra alti e bassi e tante domande sui bilanci nel 2019 si dimette il dr. Palma e dopo pochi mesi anche il dott. Cuciniello la società porta bene, chi la deve amministrare scopre dopo pochi mesi di avere tante cose nuove da fare che ignorava nel momento dell’accettazione dell’incarico. A posto dell’ultimo subentra il Rag. Zequila, ci giurano forte di una importante esperienza nel settore in altre società che continua ad amministrare.
Nessuno lo conosce sul territorio e quel poco che si sa la città lo ha appreso dalle pagine di questo giornale.
Non possiamo soprassedere sul fatto che sia la terza persona che varca il cancello del Palazzo del Crof di Qualiano sede degli uffici della Qualiano Multiservizi SpA che ha sempre più l’aspetto di un barcone che fa acqua ovunque oppure di una porta girevole. Nessuno lo conosce Zequila a parte il Sindaco e forse qualche Componente della Giunta. Ma raccontano che è una persona competente nel suo settore per quanto nelle scelte dovrebbero contare più i documenti che i “si dice”.
C’è un vecchio adagio che recita “il paese è piccolo e la gente mormora” e proprio di un mormorio si tratta fatto di tanti “detto e non detto” e di “qui lo dico e qui lo nego” che raccontano di una sorta di insofferenza dell’Amministratore Zequila a restare alla guida della Qualiano Multiservizi SpA o di quello che ne resta.
Sembrerebbe, infatti, che il nuovo Amministratore unico della municipalizzata del Comune di Qualiano abbia rassegnato le dimissioni o sia sul punto di farlo.
Stando alle indiscrezioni sembrerebbe che l’amministratore unico abbia fatto verificare i bilanci, quelli non pubblicati per intenderci, della municipalizzata dal suo consulente di fiducia (chi non lo avrebbe fatto) e che quest’ultimo abbia manifestato parecchi dubbi. Un’altra ipotesi vorrebbe che ancora oggi i trasferimenti promessi non arrivino per poter operare in maniera tranquilla. Da ricercare in queste due ipotesi le motivazioni delle sue presunte dimissioni. Da ciò, ne sarebbe nata una discussione dalla quale avrebbero chiesto al Rag. Zequila di attendere e restare in carica fino a dopo le elezioni Regionali o fino alla nomina di un nuovo amministratore.
Abbiamo contattato l’Amministratore Zequila chiedendogli se fosse vera la sua intenzione di lasciare la Qualiano Multiservizi SpA, se fosse vero la preoccupazione del suo consulente dopo aver visionato i bilanci della Multiservizi e se fosse vero che gli avrebbero chiesto di restare fino a dopo le elezioni regionali. Al momento della pubblicazione di questo articolo non sono arrivate risposte, nel caso dovessero arrivare ne daremo conto ai lettori.
Accanto ai problemi economici di una azienda di proprietà del
comune che avrebbe potuto portare ricchezza alla città di Qualiano,
si aggiunge un enorme problema relativo alla sicurezza dei
dipendenti. Sono mesi, infatti, che i dipendenti non hanno spogliatoi
e docce nonostante il compito che svolgono per la collettività. In
epoca di corona virus, di Amuchina, di “lavati le mani” sembra
scandaloso che un uomo dopo aver lavorato a stretto contatto con i
rifiuti anche speciali e talvolta pericolosi, non possa contare su
uno spogliatoio per cambiarsi o una doccia prima di raggiungere la
propria abitazione.
Sarebbero anche partite delle relazioni su tale punto ed abbiamo
chiesto conto all’Amministratore unico, ma al momento della
pubblicazione nemmeno questa domanda ha ricevuto risposta. Ci
dispiace per i dipendenti ma niente spogliatoio o doccia ma, forse,
li hanno dotati di confezioni giganti di Amuchina per sopperire alla
mancanza.
Restiamo sempre disponibili nel caso arrivino risposte.
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