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Esteri

Dazi, UE prepara dazi da 72 miliardi: Meloni invita a trattativa strategica con Trump

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DAZI - Ursula Von der Leyen - Foto prodotta con IA

Verso la guerra commerciale USA‑UE: dazi UE da 72 mld di euro, Meloni avverte sui rischi dei contraccolpi

L’Unione Europea ha predisposto un pacchetto di dazi per un valore di circa 72 miliardi di euro, in risposta ai dazi del 30 % imposti dagli USA sulle merci UE a partire dal 1° agosto. L’obiettivo è proteggere settori strategici come l’aeronautica, l’automotive e i prodotti agroalimentari, inclusi whisky, vino e birra.

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Il cuore della contromisura riguarda il comparto aeronautico, con tariffe su aeromobili Boeing, componenti industriali e mezzi pesanti. Il pacchetto comprende inoltre beni come automobili, macchinari, dispositivi medicali e alcolici, in risposta all’impegno di Washington a difendere il mercato interno.

Ursula von der Leyen e Maroš Šefčovič hanno confermato la volontà di negoziare con gli USA fino all’1 agosto, rimandando l’entrata in vigore delle sanzioni europee nella speranza di un patto commerciale trasversale.

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Giorgia Meloni, premier italiana, ha definito l’imposizione dei dazi americani “una scelta sbagliata ma non una catastrofe” e ha escluso il ricorso compulsivo a controritorsioni. Meloni ha evidenziato che il mercato statunitense rappresenta circa il 10 % delle esportazioni italiane e ha invitato a uno studio attento sull’impatto reale per settore.

In Parlamento e nei vertici europei, Meloni ha invitato l’UE a evitare un’escalation dannosa, suggerendo “dialogo franco con gli Usa” e un approccio pragmatico per “rimuovere i dazi, non moltiplicarli”.

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Nel frattempo, il Cancelliere tedesco Friedrich Merz e il ministro degli Esteri italiano Antonio Tajani hanno annunciato la predisposizione di contromisure “speculari” in caso di fallimento delle trattative. La Commissione UE ha già individuato una prima lista da 21 mld € di beni statunitensi da sanzionare, da implementare qualora non si raggiunga un accordo.

Il settore aeronautico, in particolare, è sotto osservazione dal momento che la contesa tra Boeing e Airbus rischia di innescare un effetto domino sull’intera filiera UE. Commissione e industria stanno già pianificando misure per tutelarne l’operatività e i posti di lavoro

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