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Cronaca

Frode: scatta sequestro a Cellole

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guardia di finanza frode

Frode: sequestro per 318mila euro a carico dei titolari di una concessionaria di auto a Cellole: immatricolavano auto dall’estero con documenti falsi

Il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Caserta, nell’ambito di un’attività investigativa a contrasto dell’evasione fiscale, ha eseguito ad un decreto di sequestro preventivo emesso dal Giudice per le Indagini Preliminari presso il Tribunale di Santa Maria Capua Vetere. Al richierdere il provvedimento cautelare locale Procura della Repubblica. Il sequestro ha ad oggetto somme di denaro, beni mobili ed immobili, fino a concorrenza della somma di euro 318.000. Destintari della misura cautelare i titolari di una nota concessionaria di autovetture di Cellole in provincia di Caserta. A diffondere la notizia una comunicazione della Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere.

Le indagini – coordinate dalla locale e delegate ai finanzieri della Tenenza di Sessa Aurunca – hanno condotto all’accertamento di vari reati di tributari. Nell’esaminare la documentazione relativa alla vendita ed all’immatricolazione di autovetture usate, si è accertato come la concessionaria acquistasse autovetture già immatricolate in altri Paesi dell’Unione Europea, soprattutto in Germania, attraverso l’interposizione fittizia di altri soggetti economici italiani.

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Il meccanismo fraudolento consisteva nell’interposizione nella filiera commerciale di un soggetto “fittizio”, in gergo “cartiera”, intestata a “prestanome” del tutto incapienti ad eventuali pretese risarcitorie dell’Amministrazione finanziaria. Le cosiddette “teste di legno” erano utilizzate quali amministratori di società – costituite appositamente per “accollarsi” i redditi, poi oggetto di evasione fiscale – che provvedevano ad acquistare i veicoli presso i rivenditori esteri.

Successivamente, per l’immatricolazione in Italia dei veicoli acquistati oltre confine avrebbero ideato un sistema truffaldino. Esso si basava sulla presentazione alla MCTC di documentazione ideologicamente falsa a nome dell’ignaro acquirente (false fatture di acquisto a nome del compratore direttamente presso i rivenditori esteri, sulle quali era esposta l’Iva nel Paese estero, oltre alle relative autocertificazioni). In tal modo, essendo risultato assolto l’obbligo del pagamento dell’imposta, gli uffici della Motorizzazione Civile di Napoli, Salerno principalmente Caserta, procedevano all’immatricolazione delle autovetture.

Nella mattinata dell’ 8 febbraio scorso, i Finanzieri della Tenenza di Sessa Aurunca hanno dato esecuzione al provvedimento dell’Autorità Giudiziaria, apponendo i sigili su due immobili residenziali e sugli autoveicoli di proprietà degli amministratori della società, nonché al blocco delle somme di denaro sui conti correnti nella loro disponibilità.

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Si precisa che il procedimento eseguito si trova nella fase di indagine preliminare. I destinatari sono da ritenersi innocenti fino a sentenza definitiva. In ogni caso il contraddittorio con le parti e le difese, che avverrà innanzi al Giudice terzo, potrà determinare anche la prova dell’assenza di ogni forma di responsabilità in capo agli indagati.

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