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Afragola, violente rapine a tabaccai e negozianti: 6 fermi

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Afragola, violente rapine a tabaccai e negozianti, le immagini fecero il giro del web. Carabinieri eseguono 6 fermi

Afragola violente rapine a tabaccai e negozianti. Nell’ambito di un’indagine diretta dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Napoli Nord, i Carabinieri della Compagnia di Casoria, coadiuvati nella fase esecutiva da militari del Gruppo di Castello di Cisterna e dalle Aliquote di Primo intervento del Comando Provinciale di Napoli, hanno dato esecuzione a un decreto di fermo – artt. 384 e segg. c.p.p. – emesso da questa Procura della Repubblica. Destinatari sei persone, gravemente indiziate del delitto di associazione per delinquere finalizzata alla commissione di rapine aggravate e detenzione e porto abusivo di armi.

Le indagini, dirette dalla Procura della Repubblica di Napoli Nord e svolte dalla Sezione Operativa della Compagnia Carabinieri di Casoria, sono partite in seguito a violente rapine perpetrate in danno di alcune tabaccherie ubicate nel comune di Afragola.

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Gli eventi, verificatisi rispettivamente il 07, il 15 e il 28 settembre, hanno visto protagonista sempre lo stesso gruppo di rapinatori. Armati di pistola e fucile e con volti travisati, sotto la minaccia delle armi, si sono scagliati con violenza contro i proprietari degli esercizi commerciali. In alcune occasioni colpendoli a più riprese con calci e pugni e asportando denaro contante presente nelle casse, tabacchi e gratta e vinci.

Le indagini hanno consentito di addivenire all’identità dei rapinatori, acclarando altresi l’esistenza di una vera e propria organizzazione dedita alla commissione di rapine tutte a mano armata.

Fondamentale è risultata l’attività investigativa condotta nell’immediatezza dei fatti relativa alla rapina del 28 settembre. A seguito della quale rinvenuti nel corso di perquisizioni gli abiti, le armi e i passamontagna utilizzati dai rapinatori. Erano nascoste nelle aree comuni di una palazzina in cui abitano alcuni degli indagati.

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Le attività tecniche successive hanno consentito di rafforzare il grave quadro indiziario a carico degli stessi.

Nel corso delle perquisizioni, eseguite contestualmente alle misure cautelari, rinvenuti e sequestrati indumenti e scarpe, ritenuti elementi utili agli ulteriori sviluppi delle indagini.

Gli odierni arrestati, al termine delle formalità di rito, sono stati tradotti presso il carcere di Napoli Poggioreale, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, in attesa dell’udienza di convalida del fermo.

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