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Politica

Falasca e Senatore (+EUROPA): Salvini evoca il fascismo, chi lo vota tradisce Napoli

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Piazza Matteotti - Foto di: Michael Karavanov, CC BY-SA 3.0, Collegamento

Dire “Piazza delle Poste”, significa solleticare gli istinti neofascisti: chi si rifiutava di usare il nome di Matteotti la chiamava così negli anni ’70

Salvini fa un evento pubblico a Napoli, in Piazza Giacomo Matteotti? Bene, abbia però la decenza di chiamarla solo Piazza Giacomo Matteotti, in onore di un martire del fascismo.

Aggiungere invece “Piazza delle Poste”, come ha fatto sul web presentando l’iniziativa significa solleticare gli istinti neofascisti, perché così veniva chiamata la piazza negli anni Settanta da chi si rifiutava di usare il nome di Matteotti.

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Salvini non è nuovo a provocazioni del genere, perché tenta di ingraziarsi il voto degli estremisti fascisti, oltre ovviamente a quello dei razzisti e dei sovranisti.

I napoletani che oggi votano Salvini tradiscono due volte Napoli: prima perché votano per chi ha sempre offeso il Mezzogiorno e la sua capitale, ora perché voltano le pagine alla tradizione antifascista della città.

Così con una una nota congiunta di Pier Camillo Falasca e Alessandra Senatore, rispettivamente vice segretario nazionale e della vice presidente nazionale  di + EUROPA, presente alle elezioni regionali in Campania con la lista “Più Campania in Europa”. 

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Nota stampa +Europa/+Campania in Europa

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