Quantcast
Connettiti con noi

News

Qualiano e la sindrome del primo caso di Covid-19

Pubblicato

il

Covid-19-Punto!-ilweb-magazine
Foto: Redazione

Primo contagiato a Qualiano e in moltissimi si auto dichiarano detective per scoprire chi sia la persona.

Era questione di tempo e, come avviene in tutte le epidemie, anche Qualiano ha avuto il suo primo caso di contagiato da Covid-19.

Il sindaco De Leonardis, come aveva sempre dichiarato attraverso i social e attraverso anche queste pagine, ha divulgato la notizia del primo caso.

Pubblicità

I giornali locali compreso questo ribattono la notizia con le dovute cautele del caso e scoppia una buona dose di panico e la sindrome del primo caso di Covid-19. Ovvero quel particolare “tilt” mentale nel sapere a tutti costi nomi, cognomi e indirizzi dei contagiati.

Solo qualche giorno fa, sia il primo cittadino di Qualiano sia attraverso questo giornale è stata smentita la notizia di un cittadino qualianese positivo e da notare a Qualiano non vi erano ancora casi. Solo due tamponi di chi si aspettavano gli esiti.

Molti sono, infatti, coloro che vogliono conoscere l’identità del contagiato. Il desiderio nasce dal sapere se qualcuno sia venuto a contatto con la persona contagiata, se sia una persona conosciuta o per semplice curiosità. Non basta sapere se sia un maschio o una femmina, bisogna conoscere anche quante volte va al bagno.

Pubblicità

De Leonardis nel suo post è stato oltremodo chiaro: “L’uomo è a casa in quarantena domiciliare da 8 giorni, cioè da quando ha accusato i primi sintomi. L’ho sentito al telefono e sta bene. Gli ho rappresentato la vicinanza delle istituzioni e di tutta la comunità”.

Giunti a questo punto vogliamo rassicurare la cittadinanza: non temete qualora siate venuti a contatto con il caso di contagio sarete chiamati dalle autorità competenti eventuali accertamenti e in quel caso penso faccia piacere la riservatezza.

Se i nomi dei contagiati fossero divulgati scoppierebbe il caos perché ognuno chiederebbe di fare il tampone.

Pubblicità

Le uniche cose che i cittadini possono fare per evitare la diffusione del virus sono: restare a casa il più possibile ed uscire solo in caso di vera necessità, non vestirsi da detective o da reporter per cercare di capire chi sia la persona e poi fare a gare sui social a chi divulga per primo e qualora siate credenti pregare il vostro Dio per la veloce guarigione della persona contagiata.

Pubblicità
Pubblicità
Clicca per commetare

Lascia una replica

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Pubblicità