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Politica

Regionali Campania 2025: Ecco i numeri di Caserta

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Regionali Campania 2025 a Caserta: Fico conquista la provincia, centrodestra in rimonta.

Tutti i numeri, i protagonisti e il confronto con il 2020 nella circoscrizione di Caserta

Le elezioni regionali del 2025 nella circoscrizione di Caserta segnano una svolta importante rispetto al passato. Roberto Fico ottiene la maggioranza dei consensi con 191.081 voti, pari al 54,14%, superando nettamente Edmondo Cirielli, che si ferma a 153.546 voti e il 43,51%. Tra i candidati minori, Giuliano Granato raccoglie 5.596 voti (1,59%), Nicola Campanile 1.232 voti (0,35%), Stefano Bandecchi 1.208 voti (0,34%) e Carlo Arnese 252 voti (0,07%).

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Le liste e i protagonisti della rappresentanza

Sul fronte delle liste, il Partito Democratico si conferma primo partito con 40.282 voti (11,81%), seguito dal Movimento 5 Stelle 2050 con 31.879 voti (9,35%) e da A Testa Alta con 30.652 voti (8,99%). Casa Riformista per la Campania ottiene 20.953 voti (6,15%), Avanti Campania 20.594 voti (6,04%), mentre PPE Forza Italia Berlusconi si attesta a 52.197 voti (15,31%), Giorgia Meloni per Cirielli – Fratelli d’Italia a 44.395 voti (13,02%) e Lega – Cirielli Presidente a 32.451 voti (9,52%). Tra le altre forze, Alleanza Verdi e Sinistra raccoglie 8.347 voti (2,45%), Cirielli Presidente per la Campania – Moderati e Riformisti 11.099 voti (3,26%), Noi Moderati – Cirielli Presidente 3.639 voti (1,07%) e Democrazia Cristiana con Rotondi – Centro per la Libertà 2.390 voti (0,70%).

Tra gli eletti, spiccano Marco Villano (12.509 voti, PD), Raffaele Aveta (6.445 voti, M5S), Gennaro Oliviero (17.138 voti, A Testa Alta), Pietro Smarrazzo (10.374 voti, Casa Riformista), Giovanni Iovino (9.791 voti, Avanti Campania), Giovanni Zannini (31.932 voti, Forza Italia), Vincenzo Santangelo (11.313 voti, Fratelli d’Italia) e Massimo Grimaldi (9.250 voti, Lega).

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Il raffronto con le regionali 2020

Rispetto al 2020, il quadro politico casertano si è profondamente modificato. Allora Vincenzo De Luca aveva conquistato la provincia con 269.406 voti (66,04%), mentre Stefano Caldoro si era fermato a 91.537 voti (22,44%) e Valeria Ciarambino a 39.126 voti (9,59%). Tra i partiti, il Partito Democratico aveva raccolto 65.773 voti (17,20%), De Luca Presidente 56.881 (14,87%), Italia Viva 34.688 (9,07%), Noi Campani 31.220 (8,16%), Lega Salvini Campania 35.640 (9,32%), Fratelli d’Italia 27.672 (7,24%) e Forza Italia 20.651 (5,40%). Il Movimento 5 Stelle aveva ottenuto 36.328 voti (9,50%).

Il raffronto tra le due tornate elettorali evidenzia una forte crescita del centrodestra, in particolare di Forza Italia e Fratelli d’Italia, che passano rispettivamente da 20.651 voti (5,40%) a 52.197 (15,31%) e da 27.672 (7,24%) a 44.395 (13,02%). Il Partito Democratico invece perde terreno, scendendo da 65.773 voti (17,20%) a 40.282 (11,81%). Il Movimento 5 Stelle si mantiene su valori simili, mentre le liste civiche e centriste come A Testa Alta, Casa Riformista e Avanti Campania consolidano la loro presenza, pur con qualche oscillazione nei consensi. Da segnalare anche la diminuzione della partecipazione: i voti validi ai candidati presidente passano da 407.925 nel 2020 a 352.915 nel 2025.

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Analisi per punti

  • Roberto Fico conquista Caserta con oltre il 54% dei voti, segnando una netta affermazione rispetto agli avversari.
  • Il centrodestra cresce in modo significativo, con Forza Italia e Fratelli d’Italia che raddoppiano i propri consensi rispetto al 2020.
  • Il Partito Democratico perde terreno sia in voti che in percentuale, mentre il Movimento 5 Stelle resta stabile.
  • Le liste civiche e centriste consolidano la loro presenza, contribuendo alla frammentazione del quadro politico.
  • La partecipazione elettorale diminuisce sensibilmente rispetto alla precedente tornata.
  • Il nuovo Consiglio regionale vede una rappresentanza più pluralista e una competizione più aperta tra le forze politiche.

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