I lavoratori della raccolta differenziata di Qualiano il due luglio insceneranno una protesta pacifica davanti al palazzo del Municipio.
Un sit-in di protesta pacifica da parter dei lavoratori della raccolta differenziata di Qualiano andrà in scena il due luglio davanti al palazzo del Comune.
A darne notizia una comunicazione del Organizzazione Sindacale che li rappresenta, la FILAS. In un documento con numero di protocollo 470/24/SG/r.n. recante la data odierna.
Nelle motivazioni la “richiesta del passaggio di Cantiere ai sensi dell’ex art. 6 C.C.N.L. Fise/assoambiente” e la proposta di “convocazione straordinaria monotematica del Consiglio Comunale”.
Nel documento di FILAS , inviato a tutte le Istituzioni competenti, si legge: “I lavoratori addetti alla ecologia su territorio Comunale, dipendenti Asso trans a tutto il 30
giugno, in data odierna, si sono recati puntualmente al lavoro ma, non sono stati assunti in
servizio dalla Qualiano Multiservizi che a far data odierna sostituisce la uscente Coop
Asso trans”.
In una comunicazione precedente FILAS aveva inoltre richiesto “l’intervento delle Autorità in indirizzo affinchè venisse vanificato un Progetto che, a parere della Filas si ritiene essere più dispendioso sotto il profilo economico oltre a non garantire una occupazione stabile eliminando e disperdendo contestualmente di fatto le professionalita’ acquisite nel corso degli anni dai lavoratori non assunti in servizio e che si ritrovano senza lavoro seppur non sono stati licenziati”.
Questi sarebbero i motivi per i quali i lavoratori interessati il due luglio “saranno avanti la
Casa Comunale in sit-in di protesta pacifica fin quando non sarà trovata la soluzione idonea spettante a loro che risulta essere il passaggio di gestione nei canoni e nei crismi dell’ex art.6 del C.C.N.L. Fise/assoambiente”.
Nella missiva vi anche la diffida e l’invito ad “Coop. Asso Trans a voler licenziare i lavoratori
interessati e inviare alla Qualiano Multiservizi tutte le documentazioni necessarie e propedeutiche per effettuare il passaggio di cantiere maturato e spettante ai lavoratori in argomento onde evitare possibili azioni di risarcimento danni oltre a sanzioni amministrative”.
Alla Qualiano Multiservizi, invece l’Organizzazione sindacale la convocazione al fine di formalizzare il “passaggio di gestione garantendo così il diritto maturato da questi lavoratori”
FILAS inoltre rende noto che “Ove mai le richieste della scrivente non trovassero accoglimento, pur non essendo Organismo preposto, la Filas si pregia chiedere al Presidente del Consiglio Comunale di convocare, in seduta straordinaria e monotematica sul punto in argomento, il Consiglio Comunale“.
Chiede inoltre che all’Assemblea cittadina “sia presente anche il Presidente dell’Ato 2 e dalla scrivente Organizzazione Sindacale affinchè, attraverso una sana collaborazione , nonchè un civile e democratico confronto, ogni parte, nelle specifiche competenze potrà contribuire a rendere un servizio pubblico essenziale ottimale da offrire alla cittadinanza locale nella piena consapevolezza che questo servizio e’ interamente pagato dai contribuenti“.
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Il documento della FILAS
Di seguito è possibile approfondire direttamente il documento inviato alle Istituzioni da parte di FILAS.
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