Cronaca
Scandalo a Milano: agenti della Polizia Penitenziaria accusati di violenze su minori detenuti
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9 mesi fail
Scandalo a Milano: degli agenti della Polizia Penitenziaria hanno abusato sessualmente dei minori detenuti nel carcere Cesare Beccaria
La notizia ha scosso l’opinione pubblica e ha sollevato interrogativi sulla sicurezza e l’integrità dei minori detenuti presso l’Istituto penale minorile “Cesare Beccaria” di Milano. Tredici agenti della Polizia Penitenziaria sono stati oggetto di un’ordinanza di custodia cautelare, mentre altri otto sono stati sospesi dall’esercizio dei pubblici uffici. I reati contestati dalla Procura della Repubblica di Milano spaziano dall’accusa di maltrattamenti e concorso in tortura alla tentata violenza sessuale nei confronti di un detenuto.
Secondo quanto riportato, l’indagine è stata avviata in seguito a segnalazioni giunte all’autorità giudiziaria, anche attraverso il Garante dei diritti delle persone private della libertà personale. Attraverso l’utilizzo di servizi tecnici di intercettazione e acquisizione di telecamere interne all’istituto, sono emersi indizi di reato che coinvolgono numerosi episodi di violenza e prevaricazione ai danni dei minori detenuti.
La contestazione di una tentata violenza sessuale da parte di un agente nei confronti di un detenuto ha suscitato particolare sdegno e indignazione. Questo caso, insieme ad altri, ha portato alla formulazione di accuse che includono maltrattamenti aggravati dalla minorata difesa e dall’abuso di potere, concorso nel reato di tortura, lesioni in danno di minori, concorso nel reato di falso ideologico, e appunto la tentata violenza sessuale.
Le condotte degli agenti, secondo quanto indicato dal gip, sarebbero state riscontrate almeno a partire dal 2022 e si sarebbero protratte nel tempo, coinvolgendo diversi detenuti di età minore. Questo scenario sconcertante solleva gravi interrogativi sulla supervisione e sul sistema di controllo all’interno dell’istituto penitenziario.
L’inchiesta in corso getta una luce sinistra su un ambiente che dovrebbe essere dedicato alla rieducazione e alla riabilitazione dei giovani detenuti. Invece, sembra che i minori siano stati vittime di abusi e violenze da parte di coloro che avrebbero dovuto garantire la loro sicurezza e protezione.
Mentre la giustizia seguirà il suo corso e gli agenti coinvolti affronteranno le accuse mosse nei loro confronti, è essenziale che vengano prese misure concrete per assicurare che episodi simili non possano ripetersi in futuro. La tutela dei diritti e della dignità dei minori detenuti deve essere una priorità assoluta, e devono essere implementati meccanismi di controllo e vigilanza più efficaci per prevenire qualsiasi forma di abuso all’interno degli istituti penitenziari minorili.
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