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Cronaca

Aeroporto di Capodichino: denunciata donna per prodotti illegali

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Arrestato a Capodichino latitante
foto presa da redazione

Aeroporto di Capodichino: sorpresa con diversi prodotti illegali. La Polizia di Stato e la Guardia di Finanza denunciano una donna

Aeroporto di Capodichino: Nella giornata di venerdì 8 settembre u.s., gli agenti della Polizia di Frontiera Aerea di Capodichino, i militari della Guardia di Finanza della Compagnia di Capodichino e personale dell’Ufficio della Dogane S.O.T Capodichino, hanno svolto un’attività scaturita da una segnalazione anonima pervenuta sull’app YouPol concernente l’arrivo di una cittadina senegalese su un volo proveniente dal Senegal via Istanbul, segnalata come persona pericolosa.

Dai preliminari accertamenti svolti dagli operatori, la donna, residente a Napoli e titolare di un’attività di commercio ambulante di chincaglieria e bigiotteria in zona Vasto, risultava avere precedenti di polizia per importazione di merce contraffatta in quanto, trovata in possesso di portafogli, orologi e abbigliamento di noti marchi, a seguito di vari controlli presso gli aeroporti di Malpensa e Fiumicino.

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La cittadina senegalese, appena arrivata sul territorio nazionale, è passata per i controlli doganali, dove nei bagagli nei suoi bagagli deteneva numerosi prodotti medicinali (240 pezzi tra creme, gel e spray), che, analizzati dall’USMAF, sono risultati non ammissibili all’importazione ai fini della tutela della salute pubblica.

Inoltre, i nastri hanno suonato a dei prodotti cosmetici (192 pezzi la maggior parte di quali profumi) che l’USMAF ha dichiarato come appartenenti alla categoria dei cosmetici, ma che, tuttavia, sono rimasti sotto sequestro amministrativo in quanto il quantitativo ne escludeva l’importazione per uso personale.

Infine, la donna possedeva anche di prodotti vegetali (noci di cola e foglie secche per un peso complessivo di kg.16) non accompagnati da alcuna documentazione fitosanitaria e privi di qualsiasi etichettatura riguardante la tracciabilità del prodotto con ”probabili sintomi di organismi nocivi”.

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Pertanto, all’esito delle attività, l’A.G. ha identificato la 52enne senegalese come procedente per importazione illegale di prodotti medicinali e sanzionata amministrativamente per importazione da Paesi terzi di prodotti vegetali per il consumo personale

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