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Politica

Quarto Commissione Trasparenza: Capuozzo rimossa

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Coraggio quarto Rosa Capuozzo

Quarto, Capuozzo rimossa da presidente e da componente della Commissione trasparenza. La Consigliera: atto fascista e antidemocratico

Commissione Traparenza di Quarto, la consigliera Rosa Capuozzo rimossa dal ruolo di Presidente e da componente della stessa commissione.

Era il 24 novembre scorso quando la Consigliera di Coraggio Quarto annunciava la sua nomina a Presidente della Commissione Trasparenza. Capuozzo aveva avvertito che avrebbe continuato le sue battaglie in consiglio comunale per rendere il comune di Quarto trasparente. In una nota inviata ieri in redazione la consigliera, con una dichiarazione durissima, ha comunicato la sua rimozione, bollandola come “atto fascista e antidemocratico”

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“Negli ultimi mesi in Italia si vive con il timore di essere governati da neofascisti, solo perché a capo del Governo c’è il presidente Meloni, esponente di centrodestra”. Così ha esordito la consigliera di Coraggio Quarto nella sua dichiarazione inviata ai media.

“Un atto fascista ed antidemocratico, invece, per l’ennesima volta lo subisco in consiglio comunale, da un sindaco, da una maggioranza ed un’amministrazione di centrosinistra, cosiddetta moderata e progressista. Questo mi spaventa molto, non per me stessa, ma per le sorti della nostra città. Il Sindaco adotta nuovamente la famosa legge bavaglio”. Ha spiegato Capuozzo, entrando nel merito della vicenda.

“Chiedere di portare alla luce atti e progetti, come ad esempio il PUC, e l’operato della GPN è stato fatale per il mio percorso da poco conseguito”. Ha continuato ancora Rosa Capuozzo evidenziando due questioni ben precise: il Piano Urbanistico Comunale e l’operato della società che gestisce i rifiuti.

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“Rimuovermi dall’incarico di presidente di Commissione Trasparenza e addirittura togliermi anche come membro della stessa commissione è un chiaro attacco alla trasparenza e ai tanti cittadini, che hanno il diritto di sapere come e con quali intenzioni sta lavorando l’amministrazione Sabino. Un’ennesima dimostrazione che questa amministrazione utilizza la parola trasparenza solo come slogan da lanciare sui media”.

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