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Rubano rolex a Milano, arrestati due “trasfertisti” di Napoli

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Rubano Rolex a Milano arrestati a Napoli

Rubano Rolex da 40mila euro a Milano. Durante la rapina hanno fratturato il polso ad una 56enne. Si sono consegnati.

Rubano Rolex a Milano. La Polizia di Stato, coordinata dalla Procura della Repubblica di Milano, ha eseguito un fermo di indiziato di delitto emesso dai Pubblici Ministeri del VII
Dipartimento.

Destinatari del provvedimento due cittadini italiani, pregiudicati. I due sono ritenuti gravemente indiziati di aver rapinato un orologio di valore ai danni di una donna.

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In particolare, a seguito di una forte riproposizione, purtroppo ciclica, di fenomeni predatori a danno di possessori di orologi di valore, la Squadra Mobile di Milano ha avviato un’attività investigativa.

Il monitoraggio del fenomeno ha permesso di raccogliere gravi indizi di colpevolezza a carico di due soggetti “trasfertisti” napoletani. I due, già pregiudicati per gli stessi reati, lo scorso 17 novembre hanno realizzato un “colpo” in Piazzale Dateo.

Nello specifico i due indagati dopo aver individuato la loro vittima, una donna di 56 anni che viggiava a bordo della sua autovettura, l’hanno affiancata a bordo di uno scooter.

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Dopo aver usato la cosiddetta “tecnica dello specchietto”, l’hanno portata a sporgere fuori dall’auto il braccio sinistro che calzava l’orologio Rolex Daytona Chocolate del valore di circa 40.000 euro. I due le hanno strappato l’orologio dal polso con violenza per poi fuggire ad alta velocita.

La vittima a seguito della colluttazione ha riportato una frattura del polso giudicata guaribile in 35 giorni.

I rigorosi accertamenti svolti dagli investigatori a carico degli odierni indagati hanno determinato il Pubblico ministero ed emettere un fermo d’indiziato di delitto a loro carico.

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Il provvedimento, eseguito lo scorso 1 dicembre a Napoli presso le abitazioni dei due ricercati, non ha avuto esito positivo. Gli indagati non erano in casa al momento dell’accesso degli operanti.

Z.R., classe 1981, e M.S., classe 1977, si sono sottratti alla cattura per diversi giorni. Sentendosi
evidentemente braccati dalle ricerche della Polizia di Stato hanno, infine, deciso di consegnarsi.

Il primo si è presentato il giorno 3 dicembre presso il Commissariato di San Carlo Arena di Napoli. Il secondo, invece, il 7 dicembre presso la Squadra Mobile di Napoli.

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Il provvedimento eseguito è una misura precautelare soggetta alla convalida da parte dell’Autorità Giudiziaria. Contro di essa sono ammessi mezzi di impugnazione. I destinatari, inoltre, sono persone sotto indagine e quindi presunti innocenti fino ad una sentenza di colpevolezza.

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