Politica
Bacoli: Centro ittico, un comitato di controllo sui beni pubblici
Pubblicato
3 anni fail
Associazione Il Pappice: “Obiettivo impedire illegalità e speculazioni e puntare ad una gestione certa, indipendente, trasparente, produttiva”
Con le dimissioni di D. Oriani si aprono interrogativi sul futuro del “Centro ittico” e molto dipenderà dalle scelte di questi giorni.
Far tornare il CIC in attivo o portare a termine la liquidazione?
Solo questa soluzione – a nostro giudizio – permetterà di superare questo “carrozzone”, di tornare nella piena disponibilità dei beni per poterli sfruttare in maniera razionale a vantaggio di tutti.
Una gestione dei beni pubblici che riteniamo – anche in questa fase di transizione – debba essere:- Certa degli immobili acquisiti all’atto del rogito della scissione e dei bilanci così da avere un quadro della gestione della società;
– Indipendente dalle cordate politiche o clientelari come gli affidamenti di lotti al “partito” del Sindaco o dei suoi consiglieri;
– Trasparente attraverso bandi pubblici – con criteri precisi e tempi congrui – e periodi limitati evitando strutture invasive o inamovibili;
– Produttiva cioè – garantendo la libera e gratuita fruizione dei beni – che abbia un ritorno economico per tutti o lavorativo per i giovani.
E’ necessaria allora grande attenzione su ciò che accadrà nei prossimi mesi e se la politica resta apatica, siano i cittadini a vigilare contro tentativi di illegalità e di spartizioni.
Per questo chiediamo ai cittadini attivi di organizzarsi per un “comitato popolare di controllo” sui beni pubblici. Cominciamo a parlarne giovedì 29 luglio alle ore 18.30 in piazza Rossini al Fusaro.
Nota stampa Associazione Il Pappice
Potrebbe piacerti
Marano di Napoli: furti di gasolio nella notte, l’intervento dei carabinieri
Ultima Generazione: vince Gianluca Grimalda, vince la disobbedienza civile
Napoli: furti a Chiaia con la tecnica della ruota bucata, un arresto
Rangers Qualiano pronti a sfidare il Virtus Panza
Comandante Generale Arma dei Carabinieri in visita al Comando Legione Campania
Arrestato latitante evaso dal carcere minorile: condannato per maltrattamenti, porto d’armi e resistenza a pubblico ufficiale