Quantcast
Connettiti con noi

News

Truffa phishing a CasteIfranci denunciate tre persone

Pubblicato

il

Gestione di rifiuti non autorizzata

Si tratta di una truffa messa a segno attraverso delle e-mail malevoli o attraverso sms particolari.

Si tratta di una donna e due uomini della provincia di Napoli, di età compresa tra i 20 e i 35 anni.

L’attività d’indagine condotta dai Carabinieri ha consentito di acquisire elementi a carico dei predetti che erano riusciti a farsi accreditare del denaro sulla loro carta prepagata.

Pubblicità

Spesso accade di ricevere strani SMS o e-mail con richiesta di comunicare i propri dati, per favorire una pseudo verifica in atto da parte della Banca o dalle Poste.

Questa tipologia di e-mail è detta “Phishing”, termine che tradotto in italiano vuol dire letteralmente “pescare” ed è quello che i truffatori tentano di fare per accaparrarsi i dati segreti che i correntisti detengono.

In Italia sono molto frequenti i tentativi di raggiro effettuati verso i clienti di Poste Italiane e dei maggiori gruppi e Istituti Bancari, per cui è importante che gli utenti prestino la dovuta attenzione.

Pubblicità

Queste comunicazioni che hanno l’aspetto di una vera e propria e-mail che la banca o Poste Italiane potrebbe inviare per eseguire una verifica dei dati, ha come obiettivo quello di acquisire le credenziali del cliente che non giungono al proprio istituto, ma a criminali che sfruttano le informazioni per prosciugare i risparmi.

È bene sapere che le Banche e le Poste Italiane non effettuano mai la richiesta di dati sensibili tramite e-mail perché optano per vie di comunicazione dirette e meno soggette a truffe.

I Carabinieri della Stazione di Castelfranci hanno denunciato in stato di libertà tre persone per “truffa in concorso”.

Pubblicità

Si tratta di una donna e due uomini della provincia di Napoli, di età compresa tra i 20 e i 35 anni.

L’attività d’indagine condotta dai Carabinieri ha consentito di acquisire elementi a carico dei predetti che erano riusciti a farsi accreditare del denaro sulla loro carta prepagata.

Spesso accade di ricevere strani SMS o e-mail con richiesta di comunicare i propri dati, per favorire una pseudo verifica in atto da parte della Banca o dalle Poste.

Pubblicità

Questa tipologia di e-mail è detta “Phishing”, termine che tradotto in italiano vuol dire letteralmente “pescare” ed è quello che i truffatori tentano di fare per accaparrarsi i dati segreti che i correntisti detengono.

In Italia sono molto frequenti i tentativi di raggiro effettuati verso i clienti di Poste Italiane e dei maggiori gruppi e Istituti Bancari, per cui è importante che gli utenti prestino la dovuta attenzione.

Queste comunicazioni che hanno l’aspetto di una vera e propria e-mail che la banca o Poste Italiane potrebbe inviare per eseguire una verifica dei dati, ha come obiettivo quello di acquisire le credenziali del cliente che non giungono al proprio istituto, ma a criminali che sfruttano le informazioni per prosciugare i risparmi.

Pubblicità

È bene sapere che le Banche e le Poste Italiane non effettuano mai la richiesta di dati sensibili tramite e-mail perché optano per vie di comunicazione dirette e meno soggette a truffe.

Nota stampa Comando Provinciale Carabinieri di Avellino

Pubblicità