Presunzione d’innocenza: Giornalisti imbavagliati dalla nuova normativa

Nuova normativa limita la pubblicazione: Giornalisti e la delicata bilancia della presunzione d’innocenza nei racconti giudiziari

La maggioranza, con il supporto di Italia Viva e Azione, ha approvato una nuova normativa che impedisce ai giornalisti di pubblicare il contenuto delle ordinanze di custodia cautelare fino al termine dell’udienza preliminare. L’emendamento, proposto da Enrico Costa di Azione e sostenuto da Davide Faraone di Italia Viva e Riccardo Magi di +Europa, ha ottenuto 160 voti a favore contro 70 contrari.

L’approvazione dell’emendamento influenzerà notevolmente la narrazione giornalistica sulle inchieste, limitando la divulgazione delle informazioni fino al completamento dell’udienza preliminare. Tale disposizione agisce sull’articolo 114 del codice di procedura penale, vietando la pubblicazione integrale o parziale dell’ordinanza di custodia cautelare. Secondo Costa, questa norma è necessaria per attuare la direttiva europea sulla presunzione di innocenza.

La reazione è stata controversa, con il Movimento Cinque Stelle definendo l’emendamento un “vergognoso bavaglio” che minaccia il diritto dei cittadini all’informazione. Dall’altra parte, Forza Italia ha elogiato la decisione come un trionfo per la presunzione di innocenza. Mentre alcuni vedono la nuova legge come un passo avanti per la giustizia, altri la criticano, temendo che possa minare la libertà di stampa in mano al governo attuale.

Se ti va lascia un like su Facebook, seguici su X e Instagram