Quantcast
Connettiti con noi

Cronaca

Minaccia di morte e aggredisce la compagna davanti alla figlia a Nola

Pubblicato

il

Minaccia di morte e aggredisce la compagna

Minaccia di morte e aggredisce la compagna: la lite nel parcheggio di un supermercato. La vittima ha in braccio una bimba di sei anni

Minaccia di morte la compagna nel parcheggio di un supermercato. L’ennesimo caso di maltrattamento in famiglia è accaduto a Nola, dove i Carabinieri della locale compagnia hanno arrestato per maltrattamenti in famiglia un uomo già noto alle forze dell’ordine.

Pubblicità

Il fatto è avvenuto nel pomeriggio e ad avvertire i Carabinieri alcune persone che hanno contattato il 112.

Nel parcheggio di un supermercato l’uomo ha minacciato di morte e aggredito una donna che aveva in braccio una bimba di sei anni.

Pubblicità

La donna, temendo il peggio, si è rifugiata nel punto accoglienza del supermercato, ma l’aggressore non accennava ad andare via e desistere. In pochi minuti sono arrivati i Carabinieri sul posto ed hanno bloccato l’uomo. Per quanto si orribile già di suo l’accaduto, i militari hanno approfondito, accertano una realtà ben più drammatica.

I due protagonisti vivono una relazione sentimentale da dodici anni e dalla loro relazione sono nate due bambine.

Pubblicità

Da gennaio di quest’anno la relazione si è interrotta ma i due hanno concordato di rimanere a vivere insieme per il bene delle figlie.

A quel punto il comportamento dell’uomo sarebbe cambiato, aumentando progressivamente in aggressività e violenza fino a quando la vittima non decide di andare via e di trasferirsi in Puglia dove trova anche un lavoro.

Pubblicità

È proprio lì che l’uomo trasforma definitivamente l’amore in un qualcosa di morboso. L’indagato, più volte, si sarebbe presentato sul luogo di lavoro.

Una presenza fissa che rende la vittima sempre più agitata e nervosa. La donna lo denuncia in due occasioni e i carabinieri ricostruiscono l’intera storia e le aggressioni che la vittima ha dovuto subire.

Pubblicità

In un’occasione l’uomo aveva picchiato anche il padre della donna e provocandogli una prognosi di 30 giorni di riposo medico. Ora l’arrestato è in carcere ed è in attesa di giudizio.

Se ti va lascia un like su Facebook, seguici su X Instagram

Pubblicità

Pubblicità
Pubblicità