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“L’Albedo”: in libreria il racconto di Francesco Serra

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L'albedo

“L’Albedo” è il romanzo l’opera di esordio di Francesco Serra che Intende dare un focus sulla violenza di genere e le sue conseguenze

Editore: Albatros Edizioni
Genere: Giallo/Thriller – Racconto breve
Pagine: 132
Costo: 9,40 €

L’Albedo è il romanzo d’esordio di Francesco Serra, un romanzo che fin dalla sua prefazione dichiara di essere qualcosa di più della mera narrativa concepita per l’intrattenimento del lettore. La nota scrittrice Barbara Alberti apre l’opera ripercorrendo l’importanza della letteratura e ribadendo l’attento lavoro di scoperta portato avanti dall’editore all’interno della collana Nuove Voci, composta da autori emergenti che ancora non hanno avuto modo di affermare la propria voce e le proprie storie.

Dedicato alla sua famiglia, “trampolino di lancio per la vita e luogo di approdo per rifornire l’anima”, “L’albedo” di Francesco Serra racconta di un misterioso delitto avvenuto a Milano nel mese di agosto 2013.

Un giovane uomo emigrato al Nord viene rinvenuto esanime con il corpo segnato da colpi di arma da fuoco; a portare avanti l’indagine è una bizzarra coppia di investigatori: da una parte il Commissario Esposito, uomo sulla cinquantina, di origini campane con un’aria “più da filosofo che da commissario della polizia” – anche in virtù di un paio di occhialetti rotondi da intellettuale; dall’altra il suo braccio destro, Mariani: sessantacinque anni, professore all’Università Statale di Milano di Medicina Legale, – ironicamente, dati i suoi continui rapporti con prove del crimine e sangue – ossessionato dalla pulizia delle proprie scarpe. Un duo che, come lo stesso Serra ci suggerisce, richiama quello del Commissario Montalbano e del Dottor Pasquano, vuoi per la comicità che li contraddistingue o per le caratteristiche dirette dei due personaggi.

A ogni modo, “L’Albedo” non è il romanzo di un omicidio né la storia di due investigatori capitati davanti a un caso che sembra essere di facile risoluzione ma che in realtà nasconde insidie e colpi di scena.

“L’Albedo” è un romanzo che, partendo dal presente e dalla realtà dei nostri tempi, si serve dei modi e dei tempi del genere giallo per offrire una riflessione che si dipana oltre le pagine per condensarsi nella testa del lettore, fino a maturare in lui interrogativi e punti di riflessione che egli non si aspettava di trovare.

Perché i motivi che hanno condotto il personal trainer a morte certa vanno ricercati nel suo modo di stare al mondo: potrebbe trattarsi di una semplice vendetta ma anche di un’azione compiuta per opera della gelosia; certo è che Serra non lasci nulla all’ordine casuale del racconto.

“L’albedo” è un romanzo che intende raccontare la violenza di genere e le sue immediate conseguenze, ma anche l’origine di tante storie che purtroppo, sempre più spesso, sentiamo raccontare ai TG nazionali. Poiché non solo dei risultati e delle conseguenze si parla nell’Albedo, ma soprattutto di quel lento processo che conduce la vittima dall’accettazione e la normalizzazione dei soprusi alla rassegnazione, al sentimento costringente che spesso le proietta in una dimensione illusoria di colpevole, più che di vittima, soggiogata dalle scuse e dall’unica colpa di amare. Di farlo con tutta se stessa. Eppure l’amare non ha niente a che fare con il dolore, e in questa direzione, il brevissimo romanzo di Francesco Serra, aggiunge un tassello, un punto di vista a un mosaico di testimonianze che tutti e tutte noi vorremmo sentire sempre meno di frequente.

Trama del romanzo

Milano, agosto 2013. Il corpo di Pierdavide, un giovane sui trent’anni, viene ritrovato nei pressi della metro di Famagosta. Chi è stato a ucciderlo con tre colpi di pistola? Le indagini del Commissario Esposito vanno in molteplici direzioni, ma non ci sono ancora sufficienti prove. Pierdavide era un istruttore di palestra, un tipo taciturno, che aveva una relazione da un paio di anni con una ragazza sarda di nome Rita. Proprio negli ultimi tempi i lori diverbi erano diventati più frequenti, fino ad alcune violenze fisiche di lui contro di lei. L’albedo è un giallo che si legge tutto d’un fiato, una storia ben congegnata che immerge il lettore in un’atmosfera familiare dove il crimine irrompe improvviso in vite all’apparenza normali e senza macchie.

Note biografiche

Francesco Serra nato a Nuoro nel 1991. Si è laureato in Medicina e Chirurgia all’Università di Cagliari. Nel 2017 si è trasferito a Pavia per intraprendere la specializzazione in Oncologia medica. L’albedo il suo primo romanzo.

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