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Sventolano su Scampia le bandiere palestinesi

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Sventolano su Scampia le bandiere palestinesi
foto da Ansa

Sventolano su Scampia le bandiere palestinesi come segno di vicinanza al popolo palestinese attraverso uno stendardo calato sule vele di Scampia

Sventolano su Scampia le bandiere palestinesi: Nella giornata di ieri è stata allestita a Scampia una lunga bandiera, così chiamato Stendardo palestinese, calato su una delle vele.

Il fenomeno è già stato rappresentato però a Sant’Elmo. Per questo motivo il comitato Vele di Scampia 167 ha agito di conseguenza mostrando anch’essa la bandiera come vicinanza al popolo palestinese.

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Un segnale inequivocabile di solidarietà e vicinanza alla popolazione di Gaza da parte del popolo delle Vele”, scrivono gli autori del gesto. “Una Gaza”, continua la nota, “massacrata dalla inaudita furia omicida del governo israeliano, nel silenzio colpevole del mondo occidentale

Sappiamo bene che la storia di questo conflitto ha radici ben più lontane degli eventi degli ultimi 10 giorni”, proseguono quelli del Comitato. “Già nel maggio del 2021, durante l’ennesimo attacco indiscriminato e immotivato sui civili palestinesi, un lungo striscione bianco calato dalla stessa vela dal comitato degli abitanti”.

In quel caso, lo striscione dichiarava: Scampia For Gaza. “Questo perché sono anni che Israele porta avanti violenze e massacri ai danni della popolazione civile palestinese e oggi, dopo gli attacchi di Hamas, ha deciso di mettere in campo un definito genocidio, un massacro che non ha precedenti nella storia recente”.

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Queste le parole scritte dal comitato Vele di Scampia per raccontare cosa si cela dietro una bandiera, oltre allo spavento continuo del popolo palestinese e ai continui attacchi a Gaza, città palestinese che subisce ogni giorno milioni di attacchi.

Raccontando, però, che il tutto non è partito dall’attacco ad Hamas, ma è un conflitto che dura ormai da svariati anni e che sta mettendo in campo un genocidio di massa.

La nota del Comitato conclude rivelando anche qualche numero. “La popolazione gazawi è composta per il 43% da minori di 14 anni, bambini. Solo questo dato dovrebbe far capire quanto grave sia ciò che sta accadendo. Il bombardamento di ieri su uno degli ospedali più grandi della striscia in cui erano presenti feriti, medici e persone in cerca di un riparo più sicuro delle proprie case, e che ha ucciso più di 800 persone (soprattutto donne e bambini) non può lasciare più nessuna coscienza indifferente. Da Scampia gridiamo forte Palestina Libera e invitiamo tutti a proseguire la mobilitazione! Gaza non è sola!”.

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