Spazzatura abbandonata a Qualiano

Qualiano e la sfida dell’incuria: Spazzatura abbandonata crea problemi crescenti per la comunità e l’ambiente

La spazzatura abbandonata a Qualiano continua ad essere un problema rilevante per la comunità cittadina. Le numerose zone periferiche spesso involvono, disgraziatamente, in pattumiere a cielo aperto asservite all’irresponsabilità dei soliti ignoti che deturpano l’urbe con rifiuti di ogni genere.

É questo il caso delle due segnalazioni giunte stamani nella nostra redazione e subito raccolte dallo staff del “Punto!”, che ha effettuato un sopralluogo nelle zone interessate.

Prima segnalazione

É emerso che, nella località “Cardinale”, si trova, ormai da diverso tempo, un cumulo di rifiuti abbandonati dalle dimensioni discrete. Tra i rifiuti possiamo identificare oggetti d’arredamento, cuscini, materassi, giocattoli per bambini, plastiche varie, materiale organico e residui di materiale edilizio. Nonostante il cumulo sia lì da tempo inquantificabile, la pubblica amministrazione non é ancora intervenuta per rimuoverlo né tantomeno accenna a farlo.

Seconda segnalazione

La seconda segnalazione riguarda, invece, un materasso matrimoniale abbandonato sul ciglio della strada in via Dogma, a 50 metri dalla parrocchia di Maria S.S Immacolata, sullo stesso lato della chiesa. Questo abbandono è più recente.

Inverosimile è il fatto che dopo tanta sensibilizzazione al rispetto per l’ambiente, dopo anni e anni di progetti P.O.N. e simili legati all’ecologia all’interno delle scuole elementari (con l’intento di coinvolgere anche i genitori degli alunni), dopo che tutti abbiamo compreso il concetto di biodegradabilità, cioè il tempo impiegato da un rifiuto per dissolversi se lasciato in natura e sappiamo che dipende dalla reazione del materiale agli agenti atmosferici ( tempo che può variare da pochi giorni a migliaia di anni), oggi noi ci troviamo addirittura con rifiuti di plastica dura lasciati a marcire in una campagna, che se non venissero rimossi resterebbero lì per centinaia e centinaia di anni.

Purtroppo ancora una volta ci troviamo a dover ratificare l’irresponsabilità, l’arroganza, l’inciviltà di alcuni individui. Ci auguriamo che la Pubblica Amministrazione, sempre dopo aver rimosso i rifiuti in questione, possa attivarsi per identificare i colpevoli e sanzionarli.

Quando il dialogo, la sensibilizzazione e l’invito alla responsabilità non fanno presa sulla coscienza delle persone, non resta che la deterrenza per riscuotere il rispetto per un pianeta che la maggior parte di noi cerca disperatamente di salvare, dopo averlo però irrimediabilmente compromesso.

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