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Usura a Boscoreale, in manette una 63enne

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La vittima non riusciva più a far fronte alla continue richieste estorsive e alle intimidazioni patite per 5 anni.

Questa matttina i Carabinieri della Stazione di Boscoreale hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere. Ad emettere il provvedimento il G.I.P. del Tribunale di Torre Annunziata. Destinataria dell’ordinanza una donna 63enne, gravemente indiziata dei reati di usura ed estorsione.

Coordinata dalla Procura di Torre Annunziata e condotta dai Carabinieri, L’indagine ha permesso di riscontrare la denuncia della vittima. Ques’ultima, infatti, aveva ricevuto dall’indagata, nel 2015, di 3.000 euro. La vittima era costretta a versare mensilmente – come riporta una nota della Procura – interessi a tassi usurari. Era arrivata a pagare fino al novembre 2020 un cifra di 39.000 euro a fronte di un prestito di 3.000.

Gli inquirenti, attraverso le testimonianze e l’acquisizione dei documenti, hanno ricostruito l’intera sequenza degli eventi. Partendo dall’accordo iniziale, infatti, le richieste estorsive e le intimidazioni diventavano sempre più pesanti. Tutto è andato avanti fino al momento in cui la vittima – ormai incapace di fare fronte alle continue richieste estorsive – ha denunciato con dovizia di particolari le continue intimidazioni patite per circa 5 anni e dirette anche nei confronti dei suoi stretti familiari.

L’indagata, con precedenti penali della stessa specie, è attualmente presso la Circondariale di Pozzuoli.

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