Politica
Bacoli, avanti con strisce blu di quartiere
Pubblicato
4 anni fail
È lo stesso Sindaco che votava contro il PUT e la sosta a pagamento?
Il Comune ha pagato 2.758 euro la professionista incaricata nel luglio 2019 di elaborare un bando per la privatizzazione delle strisce blu e la riscossione del ticket compreso quello estivo.
Il Comando di Polizia Municipale infatti – con determina n. 113 dell’11 febbraio – ha liquidato la fattura “causa compenso per l’elaborazione del Piano relativo al servizio di sosta a pagamento ed alla gestione del servizio di riscossione delle entrate delle ZTL a pedaggio e no”.
Una procedura parallela a quella dell’Area V che – con determina n. 64 del 1 febbraio – ha indetto una gara “per la progettazione definitiva ed esecutiva per opere di attuazione del PUT” cioè di infrastrutture necessarie anche al pedaggio di Miseno – Miliscola.Così gli uffici proseguono nell’attuazione del PUT – che senza i correttivi dell’aprile 2018 prevede ancora il ticket – e delle tariffe commissariali con aumenti ed abbonamenti validi solo nella propria strada o quartiere.
L’Amministrazione – avida di soldi – ovviamente lascia fare, anzi recepisce così com’era il regolamento delle strisce blu e si fa finanziare il PUT senza neanche modificarlo.Si tratta dello stesso Sindaco che votava contro il PUT perché – a suo dire – introduceva il ticket e precipitava la Città nel dissesto ?Lo stesso che si opponeva alle “tasse occulte” come le strisce blu?
Batta un colpo allora perché – per come sta amministrando, lui, i suoi consiglieri, i suoi dirigenti – è irriconoscibile.
Per saperne di più:
– https://www.facebook.com/ilpappice/posts/231206678661559
Nota stampa Associazione “il Pappice”
Potrebbe piacerti
M5S, Villani: “A fianco dei lavoratori della Cooper Standard di Battipaglia”
Sangiuliano non è più Ministro: dimissìoni irrevocabili
Scandalo al Ministero della Cultura: Maria Rosaria Boccia accusa Meloni e Sangiuliano
Incendio Benevento, Mastella: “Vigili del Fuoco eccezionali”
M5S: Grillo, eserciterò miei diritti, due mandati e simbolo non negoziabili
Sangiuliano si scusa in tv e annuncia la sua intenzione di restare al Ministero della Cultura